Migliorare il sistema di CRM con l'emailing
L'emailing è una leva d'azione molto importante in qualsiasi sistema CRM (Customer Relationship Management). Infatti, permette di attirare, mantenere e riavvicinare i clienti, in breve, per creare un collegamento.
Nell'ambito dell'ottimizzazione dei budget di prospezione,qualsiasi esperto di marketing digitale non esiterebbe a integrare questo strumento nella sua strategia multicanale.
Scoprite i trucchi e le best practice del CRM, in particolare per la gestione delle vostre campagne di emailing:
Che cos'è esattamente il CRM?
Il Customer Relationship Management significa " strategia di business che si avvale dell’impiego delle nuove tecnologie sia per comprendere e anticipare bisogni e desideri dei clienti dell’impresa sia per individuare consumatori potenzialmente interessati all’acquisto dei prodotti o servizi offerti dall’impresa medesima.. "(fonte: Glossario
È l'arte di ottimizzare le interazioni della vostra azienda con i vostri clienti e potenziali.
L'obiettivo è quello di raccogliere, elaborare e analizzare le informazioni su ogni cliente e potenziale cliente al fine di supportare la gestione della relazione con il cliente.
Per raggiungere questo obiettivo esistono diversi strumenti: software per creare e mantenere un database qualificato (contatti, abitudini di acquisto, anzianità, anniversario, ecc.), questionari di customer satisfaction, programmi di fidelizzazione, servizio post-vendita e la star del giorno: l'emailing.
Cos'è l'emailing?
Definizione
L'emailing, o email di massa, è una campagna di marketing realizzata attraverso il canale email.
Spesso ritenuta la strategia che fornisce il miglior ritorno sull'investimento, è un ottimo strumento di marketing al servizio della gestione della relazione con i clienti, grazie alla possibile interazione tra la vostra soluzione di emailing e il vostro database CRM.
Qualche dato sull'emailing
Giusto per darvi un'idea dei volumi e del potenziale valore di questo strumento vi mostriamo una sezione dell'infografica Osservatorio Statistico 2019 a cura di Mailup (contenuto integrale qui)
10 consigli per ottimizzare il vostro sistema CRM con l'emailing
L'emailing è uno degli assi nella manica della vostra strategia CRM.
In una campagna di marketing multicanale, l'emailing che integra i dati del vostro database CRM migliorerà l'efficacia della vostra comunicazione con i vostri clienti.
#1: Determinate i vostri obiettivi
Volete acquisire nuovi clienti? Conservare quelli che avete già?
L'acquisizione di clienti può riguardare una strategia di conquista, di prospezione, necessaria per lo sviluppo di qualsiasi azienda, ma con incerti ritorni sugli investimenti (ROI).
Secondo diverse fonti, l'acquisizione di clienti costa da 5 a 7 volte di più della fidelizzazione.
E secondo il principio di Pareto, l'80% del fatturato è generato dal 20% dei migliori clienti, da qui l'importanza di non trascurare una strategia di fidelizzazione.
Ogni azienda deve raggiungere questi due obiettivi, tenendo conto della sua situazione attuale (lancio dell'azienda, azienda matura con una forte concorrenza, ecc.)
#2: Selezionare, segmentare, targettizzare
Pulite i vostri database
E' consigliabile aggiornare regolarmente il proprio database (cambio di email segnalate, posizione geografica, richieste di cancellazione) per ottimizzare le campagne email a monte e garantire una buona deliverability.
Troppi errori nella vostra mailing list possono farvi identificare come spammer dai servizi di posta elettronica, mettervi nella blacklist e quindi bloccarvi.
È inoltre necessario avere abbonati consenzienti che acconsentono. Non correte il rischio di essere spostato in spam.
Prendetevi cura del vostro database, è la base di partenza del vostro CRM.
Segmentare
Se il vostro fornitore di servizi di emailing è integrato o meno nel vostro software CRM, segmentare vi comprende gestire le vostre mailing list in maniera più efficiente.
Selezionate i destinatari in base alle informazioni in vostro possesso: età, sesso, settore, cliente, abitudini di acquisto, ecc.
Diversi vantaggi:
- Il destinatario ha maggiori probabilità di essere interessato e quindi di leggervi anche la prossima volta. Il rischio di annullamento dell'iscrizione è ridotto.
- Il costo è ottimizzato: a seconda del fornitore di servizi di posta elettronica utilizzato, il numero di e-mail inviate può essere limitato, ma soprattutto possono essere fatturate dall'unità, siano esse consegnate, aperte o cancellate senza essere state lette. Vedete l'importanza della segmentazione? In questo modo è possibile ottimizzare il proprio budget di marketing e destinare questo notevole risparmio per investirlo in altre leve complementari.
Targettizzare
Conoscere i vostri segmenti, il loro comportamento e le loro abitudini è essenziale sia per acquisire clienti che per costruire la loro fedeltà.
Potete avere un target molto specifico, o molto grande.
In quest'ultimo caso, non invierete le stesse campagne ai vostri clienti e potenziali clienti, a coloro che hanno 18-25 anni, a coloro che hanno più di 50 anni, ecc.
Dopo aver identificato i segmenti del vostro database identificate i più adatti.
Congratulazioni, avete appena superato la prima barriera, la vostra email è stata consegnata!
#3: Siate accattivanti
Secondo Jeff Rosenblum, esperto americano e fondatore dell'agenzia digitale Questus, i consumatori si trovano di fronte a 5000 messaggi di marketing al giorno.
Imperativo: distinguersi!
L'oggetto dell'e-mail è molto importante, è la porta d'ingresso della vostra e-mail.
Deve essere intrigante, personalizzato e non deve ricordare lo spam.
Scoprite le parole da bandire (fonte: mdirector).
Una mail personalizzata ha il 26% di possibilità in più di essere aperta(source Marketing Management).
Si raccomanda inoltre di fare un preheader accattivante.
Gli elementi che precedono l'intestazione sono visualizzati per primi e sono visibili nelle finestre di anteprima e sui cellulari. Sono visibili anche quando la visualizzazione dell'immagine non è abilitata.
Seconda barriera superata, le vostre e-mail sono state aperte!
#4: Prendersi cura del contenuto
Il contenuto deve essere breve e interessante per il pubblico di riferimento, alternando testi e immagini (per un rapporto del 70%/30%).
I link devono essere visibili ma pochi , e il design piacevole.
Non mettete troppe informazioni, scritte o grafiche, per non affogare il lettore e fargli perdere il messaggio principale (nuovo prodotto, promozione in corso).
Per farvi capire l'importanza della personalizzazione basti dire che migliora il tasso di clic del 14% e il tasso di conversione del 10%.
Infine, non esitate ad usare lo storytelling: che si tratti della storia della vostra azienda o delle testimonianze dei clienti, la fedeltà dipende ora dal fattore emotivo.
Fonte medium
#5: Interagire con il cliente
Nel vostro contenuto, è essenziale interagire con il cliente o potenziale inserendo pulsanti di call-to-action, come "impara di più", "leggi su" o "scarica qui il tuo coupon sconto".
La landing page, letteralmente la pagina dove atterrano, deve anche essere ordinata, aggiornata, operativa (nessun errore 404) e mantenere la promessa del pulsante, altrimenti il lettore avrà una cattiva immagine di voi.
#6: Anticipare bug e intoppi
Nell'era digitale, i bug sono ancora possibili a seconda dell'hardware e della connessione del destinatario.
Il formato
La vostra email è in formato HTML.
Avete speso del tempo a cercare e integrare le immagini? Pochi destinatari non saranno in grado di leggere le tue e-mail ma...
Nelle impostazioni della campagna, se possibile, l'offerta di una versione testuale dell'emailing assicura che sia leggibile, anche senza le immagini.
In questa logica, inserire il tag ALT delle immagini (campo visualizzato quando l'immagine viene caricata sulla piattaforma) in modo che, in caso di problemi, appaia un testo al loro posto.
In ogni caso, non devono essere troppo pesanti per ottimizzare il tempo di visualizzazione.
Fornire anche un link nell'intestazione per consentire la visualizzazione dell'e-mail in un browser: "se questo messaggio non è visualizzato correttamente, clicca qui".
#6: Pensare responsive
Il 46% legge le proprie email su smartphone (fonte Megamarketing )
Il contenuto deve quindi essere visualizzato correttamente a seconda del supporto utilizzato, sia esso un computer da 20", un tablet o uno smartphone.
Non correte il rischio che il vostro messaggio appaia troncato o illeggibile.
Testare
La maggior parte dei fornitori di servizi di posta elettronica offre un'anteprima della vostra e-mail e un test di invio su un account mail da voi fornito.
Se possibile, provate diversi servizi e-mail, in quanto Gmail non tratta la visualizzazione delle e-mail allo stesso modo di Outlook, ad esempio.
Prima di cliccare su "presentazione finale", prendetevi il tempo per rivedere e correggere i piccoli errori così rilevati.
#7: Mettete dei link
Posizionate i pulsanti dei vostri social network e create un link al vostro sito web.
Uno degli obiettivi principali è ancora quello di generare traffico verso il vostro sito.
Permette anche una facile condivisione dei contenuti tramite pulsanti dedicati.
Una grande operazione promozionale o il lancio di un prodotto innovativo potrà essere così condiviso con gli amici via email o sui social network, e quindi di diventare virale.
Questo genera clic e soddisfa 2 obiettivi: conquistare nuovi obiettivi e rimanere in contatto con i clienti fedeli.
#8: Essere irreprensibili
Le vostre informazioni
Nelle impostazioni, quando inserite la vostra email mittente, evitate indirizzi neutri e non-risposta come noreply@domaine.com, anche se significa crearne uno dedicato alla newsletter se avete paura di essere sopraffatto dai ritorni.
Dovete essere identificabili per il destinatario (logo, ragione sociale, indirizzo, e-mail....)
Rispetto della legge
State costruendo la vostra reputazione.
Vi sono quindi requisiti legali da prendere in considerazione, come la presenza obbligatoria e ovvia di un link di cancellazione.
I nuovi regolamenti GDPR richiedono inoltre il consenso preventivo ed esplicito dell'interessato prima di inviare messaggi pubblicitari.
Attenzione: L'accettazione delle condizioni generali di vendita in un contratto non costituisce un accordo, né è possibile pre-selezionare le caselle di consenso o influenzare queste ultime mediante lotti o sconti.
#9: trovare il momento giusto
Pianificate la spedizione in base alle abitudini del vostro target.
Qui ci sono diverse opzioni, da adattare in base all'analisi degli indicatori di performance (o KPI):
- Se si utilizza un modello BtoB, l'orario di lavoro è da preferire. Martedì e giovedì sono preferibili, essendo il lunedì un giorno in cui tutte le e-mail ricevute dal venerdì sono "recuperate", il mercoledì è un giorno più libero al lavoro e il venerdì è il giorno preferito per prendere un giorno di riposo. Strategici sono anche gli orari di arrivo in ufficio e di ritorno dal pranzo.
- Per il BtoC è più o meno l'opposto, con orari di lettura al mattino presto, all'ora di pranzo, alla sera e nei fine settimana.
Attenzione, a seconda del numero di destinatari, alcune soluzioni di emailing gratuite differiscono da alcune delle emailing che inviano in "pacchetti". La vostra strategia temporale può essere ostacolata da questo.
Il software di posta elettronica a pagamento offre opzioni come l'addebito di massa o regolamentato e l'invio ritardato o immediato di e-mail, ma anche funzioni di analisi comportamentale che vi aiuteranno a trovare la data e l'ora ideale per l'invio.
#10: Analizzate i vostri successi ed errori
Tasso di deliverability
È la capacità della posta elettronica di passare attraverso i filtri antispam sempre più rigorosi dei fornitori di servizi Internet e dei servizi IT aziendali.
Se il vostro tasso è negativo, è probabilmente perché il avete database non è aggiornato e avete troppi errori. È essenziale porre rimedio a questa situazione il più presto possibile, altrimenti si rischia di essere inseriti nella black list.
Tasso di apertura
Questo è il numero di volte in cui l'email è stata effettivamente aperta dal destinatario.
Se non è soddisfacente, controllate sia il target che il contenuto dell'oggetto
Tasso di click-through rate (CTR)
Il numero di volte che il destinatario ha cliccato sui link contenuti e sui pulsanti "call to action".
Osservare ciò che funziona meglio nelle campagne e adeguarsi.
Engagement rate
Questa è la relazione tra il CTR e il tasso di apertura.
Tasso di conversione e-mail
Questo è l'obiettivo della vostra campagna e il suo successo.
Questo è il numero di persone che hanno effettivamente realizzato l'azione che vi aspettavate da loro (abbonamento, acquisto, richiesta di preventivo, ecc.).
Avete finito di leggere i nostri 10 suggerimenti!
Sentitevi liberi di condividere i vostri con noi e continuate a leggere per saperne di più sugli strumenti di CRM dedicati all'emailing.
Diversi strumenti di CRM dedicati all'emailing
Fornitori di servizi di e-mailing chiavi in mano gratuiti
Esistono piattaforme chiamate "router", con formule gratuite ma limitate, sulle quali è possibile utilizzare un modello tra diverse opzioni, quindi, dopo aver esportato una mail list dal proprio database in formato.csv o.txt.
Vantaggi
- Economico
- Intuitivo, facile da usare
- Senza impegno
- È possibile passare dalla versione gratuita alla versione a pagamento in qualsiasi momento
- Alcuni dati analitici disponibili
Svantaggi
- Il limite: la soluzione di emailing vi offre un numero limitato di mail
- Vi è richiesto un contributo maggiore in quanto sono previste meno funzionalità di automazione
Provider di emailing a pagamento, integrati nel vostro database
Scegliete un fornitore di servizi di posta elettronica a pagamento che può essere integrato con gli strumenti esistenti. Strumenti come Zoho, salesforce, microsoft dynamics integrano all'interno di sofisticati software CRM tutte le funzionalità per la gestione delle relazioni coi clienti le funzionalità necessarie per avere delle campagne di email marketing mirate, ben curate e di successo.
L'importanza dell'interoperabilità tra la vostra soluzione di emailing e il vostro strumento di CRM:
- Risparmio di tempo
- Personalizzazione secondo le vostre esigenze
- Facile gestione delle mailing list
- Targeting multicriteri dal tuo database CRM
- Sincronizzazione di nuovi contatti, cancellazioni ed errori
- Monitoraggio dell'analisi comportamentale con tracking
- Misurazione dei vantaggi commerciali
- Tracciabilità delle tue operazioni di emailing nel tuo database CRM
Svantaggi
- Tempo di formazione allo strumento
- Budget
Marketing automation vs emailing
Le due nozioni sono simili, ma è necessario specificare cos'è il marketing automation
Consiste anche nel mirare e segmentare i contatti, acquisire e fidelizzare i clienti sulla base dei dati dinamici del vostro database CRM.
Ma si basa sull'automazione di compiti di marketing ripetitivi.
Ad esempio, un nuovo cliente riceverà un'e-mail di benvenuto automatica o un buon cliente riceverà un'offerta per posta per il suo compleanno.
L'e-mailing può essere utilizzato nel contesto dell'automazione del marketing.
Conclusione
L'e-mailing è uno strumento di marketing economico e di di vitale importanza
È molto efficace per acquisire e mantenere i clienti, a condizione che si saPPIA come dosare le informazioni e la frequenza di invio.
La sua interoperabilità con il vostro database CRM vi permette di monitorare le abitudini e i comportamenti dei vostri clienti, che possono aiutarvi a prendere decisioni strategiche per la vostra azienda.
Cosa aspettate??
Dopo aver completato gli studi di management, è arrivata in stage ad Appvizer nel gennaio 2019. Inizialmente ha assunto il ruolo di Country Manager Italia per poi passare a quello di International Growth Manager. Grazie alla sua passione per il marketing digitale, oggi ricopre il ruolo di Marketing Manager.
- Expertise: SEO, SEA, Marketing Automation, Lead Generation, UX, Product Marketing, Comunicazione
- Education: Università degli Studi di Pavia
- Published works and citations: Perché i tuoi clienti non aprono le tue email? (Semrush, 2019)