Scegliere la giusta piattaforma di pagamento online

Su Internet, le persone pagano con carta di credito, a volte con assegno o bonifico bancario. Di fronte alle sfide della gestione dei pagamenti, una soluzione di pagamento online sembra essere la risposta più ovvia. Il commercio elettronico comporta un certo grado di rischio. Ma qual è questo rischio? E come lo gestite come commercianti?
Soluzioni con contratti VAD
Esistono due tipi di soluzioni di pagamento: quelle con contratto di vendita a distanza e quelle senza.
Contratti di vendita a distanza
Si tratta di un contratto stipulato tra l'esercente e una banca. Vi permette di offrire il pagamento con carta (Visa, MasterCard, American Express, ecc.) sul vostro sito tramite un terminale Eftpos virtuale. Questi contratti sono utilizzati sia per il commercio elettronico che per le vendite per corrispondenza: per posta, per fax o tramite coupon. Con un contratto di vendita per corrispondenza, addebitate il vostro cliente senza che questi debba inserire il suo codice riservato.
Rassicurante per l'acquirente
Per gli utenti di Internet, una soluzione di pagamento con contratto VAD rappresenta una forma di garanzia. Una banca funge da garante, per cui il cliente non esita a fornire il numero della carta di credito. I rivenditori online spesso mostrano il logo della banca partner nel footer della pagina, come forte elemento di rassicurazione.
Un accordo con la banca
Il contratto VAD è un privilegio concesso dalla banca: è difficile da ottenere. Bisogna mostrare le proprie credenziali e convincere la banca. Una volta preso l'impegno, si tratta di un impegno a lungo termine. È andando a trovare diverse banche, con un solido dossier sotto il braccio, che troverete quella più propensa a darvi soddisfazione e che accetterà di assumersi questa quota di rischio per essere il vostro partner. Ovviamente, se il vostro negozio online ha un volume e una ricorrenza di fatturato rassicuranti, i banchieri saranno meno cauti.
La scelta della banca
La vostra banca è interessata ai risultati. Più si vende, più si guadagna: una commissione proporzionale all'importo della vendita e un costo fisso che accompagna le transazioni. Ogni banca ha le proprie condizioni di prezzo. Lo stesso vale per gli istituti di pagamento regolamentati, anch'essi autorizzati a svolgere questo ruolo. In termini di soluzioni di pagamento, il Crédit Mutuel offre cybermut, LCL Sharlock's e Caisse d'Epargne SPPlus.
Soluzioni senza contratto VAD
Meno costose
Sono offerte da istituti autorizzati a operare in Francia. Sono meno costose da attivare e quindi coprono meno il cliente. In caso di controversia con un cliente, vi viene immediatamente detratto l'importo della transazione. E solo dimostrando che la merce è stata consegnata si viene riaccreditati. Da un punto di vista pratico, questa situazione è restrittiva e complicata dal punto di vista del flusso di cassa.
Diversi operatori
Tra gli operatori del pagamento elettronico, Paypal è il più noto. Creata da una società americana, la soluzione è stata acquisita da eBay nel 2002. Consente di effettuare acquisti online senza necessariamente aprire un conto. Ci sono poi sfidanti come paylib, un player francese, e Hipay dal Nord Europa, oltre a player meno conosciuti come payplug e blue paid.
Come scegliere?
Calcolare i costi associati
Come scegliere per il vostro negozio online? Ci sono diversi criteri da considerare:
- il costo di registrazione: zero senza contratto VAD, fino a 600 euro con contratto VAD,
- il costo di installazione da parte degli sviluppatori web: anch'esso fino a 600 euro. Si noti che le soluzioni open source sono le meno costose.
- costi di abbonamento: fino a 50 euro al mese,
- costo per transazione: da 0 a 0,20 euro, anche se la transazione non va a buon fine,
- commissioni: dallo 0 al 5,4%, a volte con incrementi.
A seconda della vostra attività
Questi costi devono essere analizzati in relazione al vostro volume di vendite e al vostro paniere medio. Se il vostro fatturato non supera i 10.000 euro all'anno, sarebbe preferibile optare per una soluzione di pagamento senza passare per la banca. Se il vostro fatturato è superiore, o i vostri prodotti sono costosi per unità o rari e difficili da trovare, optate per un contratto di vendita per corrispondenza. In questo modo avrete una maggiore sicurezza come commercianti.
Altri aspetti e sicurezza
Oltre ai costi, ci sono altri fattori in gioco. Tra questi, la facilità d'uso per gli utenti di Internet e la riservatezza dei loro dati. Trattandosi di informazioni sensibili, la posta in gioco per la sicurezza è particolarmente alta. I sistemi 3D Secure, come quelli offerti da Paybox, e gli standard di sicurezza PCI DSS (Payment Card Industry Data Security Standard) con autenticazione, rappresentano un buon punto di riferimento.
Soluzioni dei partner
Va notato che la soluzione proposta dalla vostra banca è solo una soluzione esterna. Spesso si tratta di una partnership con una soluzione di pagamento, come ATOS SIPS per Mercanet di BNP Paribas, sogenactif per Société Générale o Scellius Net per Banque Postale. In caso di problemi, non dovrete contattare la vostra banca, ma direttamente il partner: in questo caso sips atos.
Non solo la vostra banca
Non è necessariamente meglio rivolgersi alla propria banca per la soluzione di pagamento online. Sfidate più banche e mettetele in competizione tra loro. Non dimenticate che esistono soluzioni come Ogone o payline. In quanto partner di diverse banche, sono altrettanto vantaggiose, e a volte anche di più.
Come scegliere i metodi di pagamento da offrire sul vostro sito di e-commerce? È necessario che i clienti acquistino facilmente, ovviamente con pagamenti mobili sicuri. Per evitare frodi e rischi di mancato pagamento, assicuratevi di valutare i servizi associati a ciascuna delle soluzioni scelte.
Articolo tradotto dal francese