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Il ruolo dei mercati dei servizi nel mondo post Covid-19

Il ruolo dei mercati dei servizi nel mondo post Covid-19

Da Erik Desloges

Il 3 maggio 2025

Non c'è dubbio che la crisi sanitaria globale, innescata dall'epidemia di Covid-19, avrà causato un cambiamento senza precedenti nel mondo come lo conoscevamo all'inizio del 2020.

È finalmente arrivato il momento di iniziare a ricostruire e strutturare il mondo dopo questa pandemia, ed è importante tenere conto delle nuove sfide e speranze che questa ha posto a tutti, cittadini e imprese.

Questo periodo di riflessione e di cambiamento costituisce un' opportunità decisiva e tempestiva per i mercati che ora devono adattarsi a un'era post Covid-19, in cui diventa urgente un'ampia digitalizzazione dei servizi e delle offerte di prodotti.

La crisi del Covid ha reso il mondo più che mai consapevole della sua dipendenza da un mercato globalizzato

L'improvvisa battuta d'arresto che la Covid-19 ha provocato nell'economia e nella vita sociale ci ha permesso di renderci conto del grado di interdipendenza delle nazioni del mondo causato dalla globalizzazione. Più che mai, ha messo in evidenza le conseguenze dei nostri stili di vita e dei nostri modelli di consumo, che hanno favorito questa insostenibile rete internazionale.

Il desiderio e la necessità di consumare in modo diverso

Riemergono vecchie domande riaccese dalla crisi: il nostro attuale modello di consumo è ragionevole? Sarebbe preferibile consumare in modo diverso? Meno prodotti, di migliore qualità e di provenienza locale?

Queste sono alcune delle domande che spingono molti cittadini a voler rafforzare il proprio spirito comunitario, a privilegiare i servizi e i prodotti offerti nel proprio quartiere, l'artigiano locale o il giovane disposto a mettere il proprio tempo e le proprie energie al servizio della comunità. Infine, un nuovo modo di consumare in cui la creazione di marketplace si presenta come un'alternativa rilevante.

Il marketplace: soddisfare i bisogni emergenti dei consumatori nell'era post covid-19

Laddove il consumatore desidera avere un maggiore controllo sul servizio che sta per ordinare: informazioni sul fornitore, feedback dei clienti, ecc. i marketplace offrono la possibilità di mettere a disposizione dei propri clienti e potenziali tali informazioni.

Il sito di vendita online di abbigliamento di seconda mano Vinted, con 8 milioni di utenti francesi, fornisce un ottimo esempio della voglia dei consumatori di oggi di conoscere tutti i dettagli dei loro acquisti. Vinted offre l'identificazione del venditore, la geolocalizzazione, le recensioni dei clienti e l'accesso a offerte simili della concorrenza.

Mentre il successo di Vinted illustra la reale necessità di passare a un' economia più sostenibile, anche altre piattaforme di servizi stanno rispondendo al profondo desiderio di compiere una vera transizione verso il futuro. La piattaforma WeFarmUp è un marketplace per il noleggio di attrezzature agricole e oggi è il leader mondiale del Co-farming. Offre inoltre agli agricoltori della stessa regione l'opportunità di condividere idee, lavoro e investimenti, entrando così a far parte dell'economia collaborativa. Infine, la costruzione di un mercato si rivela redditizia per tutti gli attori che lo compongono.

Così, nell'era post Covid-19, la creazione di marketplace offre agli individui i mezzi per consumare più in linea con le loro esigenze e i loro principi, nonché l'opportunità di adattarsi alle nuove dinamiche di mercato.

La crisi di Covid rende le aziende consapevoli delle nuove sfide del futuro: digitalizzazione dei servizi e adattamento del mercato del lavoro

In un articolo pubblicato il 5 giugno, il New York Times si è congratulato con il presidente Emmanuel Macron per la sua gestione della crisi epidemica, mentre i francesi hanno espresso un sentimento più diviso e persino amaro. Le ultime settimane hanno generato un sovraccarico di informazioni, lasciando aziende e cittadini confusi, senza una chiara linea d'azione. Laddove lo Stato non ha saputo o non è stato in grado di farlo, le aziende sono state un partner utile e forte nel rispondere alle nuove esigenze della popolazione.

In un mondo soggetto a crisi sanitarie, economiche e monetarie, l'adattabilità dei servizi sarà essenziale. L'era post covid 19 sarà caratterizzata dall'indispensabile flessibilità dell'offerta di mercato, in gran parte facilitata dalla digitalizzazione dei servizi offerti.

Creazione di marketplace: l'alternativa alla crescente necessità di digitalizzare l'offerta di servizi

La creazione di marketplace è molto più di un'opportunità, è un' alternativa indispensabile. La piattaforma online Doctolib è stata in grado di adeguare i propri servizi per adattarsi sia alle restrizioni governative sia alla crescente necessità di consulenze mediche. Se all'inizio Doctolib era un sito per fissare appuntamenti online tra pazienti e professionisti della sanità, la piattaforma si è evoluta verso un'offerta interamente digitale, il teleconsulto, che ha interessato più di 2,5 milioni di pazienti durante l'epidemia.

Il mercato come strumento per equilibrare il mercato del lavoro

Infine, se si dovesse trarre una conclusione fondamentale da questa crisi sanitaria, sarebbe l' inevitabile trasformazione del mondo del lavoro odierno. Questo aspetto è stato perfettamente integrato da Jack Dorsey, amministratore delegato di Twitter, che il 12 maggio ha dichiarato di voler dare ai propri dipendenti la possibilità di telelavorare, ovvero di lavorare da casa, in modo sostenibile e costante.

Un'indagine condotta da Odoxa-Adviso Partners ha stimato in 5,1 milioni il numero di dipendenti che telelavorano in Francia in questo periodo di crisi. Questa nuova pratica lavorativa, ampiamente democratizzata, non è l'unica dimostrazione dei cambiamenti in corso.

La crisi ha infatti generato un aumento significativo della forza lavoro disponibile, sia retribuita che volontaria. La piattaforma online jeveuxaider, creata e diffusa dal governo, è stata un esempio di marketplace che ha permesso di rispondere in parte ai bisogni di aiuto espressi da un numero significativo di organizzazioni. La creazione di altri marketplace di servizi consentirebbe di bilanciare ulteriormente la domanda e l'offerta di lavoro che sono state interrotte dall'epidemia: assistenza alla persona, distribuzione di cibo e necessità occasionali di lavoratori freelance. Esigenze che rimangono e aumentano in questa nuova era post-covidica19.

La creazione di un marketplace permette infine di integrare un'ampia gamma di sfide future: la necessaria digitalizzazione delle offerte di servizi, tenendo conto delle nuove esigenze di chi offre e di chi cerca lavoro, il desiderio di ripensare i nostri modelli di consumo e come ristrutturare il mondo del lavoro di domani.

Articolo sponsorizzato. I collaboratori sono esperti: non fanno parte della redazione di appvizer. Le opinioni sono proprie.

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