Crescere come dei giganti con il Growth Hacking!
Growth hacking: alcuni ne parlano come di una vera e propria rivoluzione del marketing, altri come l'ennesima parola d'ordine per definire il marketing digitale.
Il growth hacking fa parte delle tecniche di marketing, è una strategia di webmarketing, o piuttosto uno stato d'animo? In ogni caso, ha la particolarità di essere non convenzionale e di generare crescita, a volte con una velocità sconcertante.
Tutti cercano la formula magica, le tecniche e gli strumenti per far decollare la loro attività. Quindi, se vi state chiedendo: cos'è il growth hacking? Perché farlo e, soprattutto, come? Vi diciamo tutto!
Cos'è il Growth Hacking?
Growth hacking: definizione
Il Growth Hacking è l'arte di utilizzare abilmente diverse leve di marketing, modificandole o combinandole, per rispondere alle diverse problematiche di crescita delle aziende in modo veloce e con un budget limitato. Il termine artiva nel 2010 grazie a Sean Ellis, che nel suo blog di marketing , ha presentato questa strategia come uno strumento fondamentale per la crescita di alcune startup come Airbnb.
Induce due nozioni:
- Growth, nel numero di utenti il più delle volte,
- e hacking (pirateria), perché le tecniche utilizzate possono a volte spingersi ai limiti della legalità o dell'etica
Marketing vs. growth hacking: quali sono le differenze?
Se entrambi hanno gli stessi strumenti e gli stessi obiettivi, l'approccio è molto diverso.
- Nel marketing, abbiamo una strategia e obiettivi a medio e lungo termine. Ci assicuriamo che le azioni messe in atto rispettino l'immagine e il posizionamento, ecc.
- Il Growth Hacking, invece, procede sotto mentite spoglie e sperimenta i suoi hacker.
Marketing | Growth Hacking |
Strategia medio-lungo termine |
Azioni immediate |
Posizionamento, comunicazione immagine | Avanzare discretamente |
Cercare una crescita stabile e progressiva | Generare una crescita rapida e forte |
Intervenire su notorietà e acquisizione | Intervenire su acquisizione, attivazione, retenzione, referral e ricavi |
Utilizzare le proprie conoscenze | Sperimentare |
💡Non può esserci Growth Hacking senza marketing. Si tratta di discipline complementare le cui azioni (hack) devono essere sincronizzate con il dipartimento di marketing.
Perché il growth hacking?
Il Growth Hacking interviene sulle fasi del funnel di conversione dove il marketing più tradizionale non funziona, o molto meno.
Se il marketing dà molta importanza e gran parte del suo budget all'immagine (awareness) e all'acquisizione, l'hacking vi permetterà di aumentare significativamente i vostri risultati in altre fasi del percorso del consumatore. Questa è il framework AARRR:
- Acquisition
- Activation
- Retention
- Referral
- Revenue
©Medium
Acquisition: per attirare i prospect
Il vostro prodotto è ottimo, ma nessuno lo sa? L'acquisizione si basa su tutti i mezzi per far scoprire al vostro target la vostra azienda e la sua offerta (prodotto o servizio).
Per fare questo, è necessario :
- conoscere il vostro cliente ideale e i suoi problemi per potergli offrire contenuti utili,
- conoscere i diversi canali in cui è presente per essere sicuri di raggiungerlo,
- Test A/B per migliorare regolarmente il ROI (ritorno sull'investimento)
Activation: la prima esperienza del lead
Una volta che i vari prospect sono arrivati a voi, l'idea è quella di spingerli all’ azione per portarli più in basso nell'imbuto di conversione in :
- compilando un indirizzo e-mail
- compilando un modulo di contatto
- o l'acquisto di un prodotto
Per fare questo, è necessario fornire un'esperienza di navigazione piacevole e coinvolgente lavorando sul design e sul copywriting. È inoltre necessario assicurarsi che il traffico che arriva sul proprio sito sia sufficientemente qualificato, direttamente correlato alla parte di acquisizione.
Retention: come mantenere il cliente nel tempo?
A questo punto vorrete che i vostri clienti più accaniti continuino ad utilizzare regolarmente il vostro prodotto.
Come si fa?
- assicuratevi che il cliente abbia una buona conoscenza delle funzionalità che gli sono utili, se necessario proponete delle demo;
- tenere conto del feedback per offrire loro un prodotto sempre più vicino ai loro desideri;
- offrono un'interfaccia ergonomica, piacevole da usare;
- inviare e-mail e notifiche se non è attivo da un po' di tempo per ricordargli che siete lì per soddisfare le sue esigenze.
Referral: raccomandazioni perla ricerca di nuovi leads
Incoraggiate i vostri consumatori a diventare ambasciatori del vostro prodotto, per convincere la loro cerchia. Ad esempio, istituire un sistema di sponsorizzazione che sia vantaggioso per lo sponsor, ma anche per l'azienda.
Inoltre, curando il vostro rapporto con i clienti e offrendo loro una soluzione che risponda ai loro problemi, il passaparola sarà efficace!
Per misurare la soddisfazione dei clienti, potete utilizzare il net promoter score (NPS), un buon indicatore per vedere la predisposizione dei vostri clienti a raccomandarvi.
guadagni: come monetizzare il comportamento dei propri consumatori?
Se la generazione di ricavi è vitale per qualsiasi business, nel Growth Hacking, arriva in una seconda fase, dopo aver raggiunto una forte crescita .
Come monetizzare il comportamento degli consumatori? Per esempio:
- direttamente tramite abbonamento o acquisto
- indirettamente attraverso la pubblicità sul sito
Come implementare delle strategie di Growth Hacking nella vostra azienda?
Trovare un Growth Hacker
Il Growth Hacking non è qualcosa che si può improvvisare. Vi consigliamo quindi di reclutare un Growth Hacker se volete iniziare, o almeno di mobilitare e formare internamente qualcuno che abbia le capacità e le qualità.
Trovare un buon Growth Hacker è difficile perché non esiste un profilo standard. Questa posizione è speciale: richiede competenze di marketing, tecniche e analitiche. Avere una buona cultura d'impresa è anche essenziale per poter capire come guidare gli utenti da un passo all'altro nell'imbuto di conversione.
©Tropical
Ci sono tre tipi di hacker:
- il white hat , usa tecniche di Growth Hacking che rispettano l'etica e la legge;
- il grey hat, sfrutta le lacune del sistema senza infrangere la legge e utilizza l'automazione in modo ragionevole;
- il black hat, non esita a varcare la linea della legalità e dell'etica con tecniche come lo spamming o la creazione di conti falsi.
Date priorità agli hack da implementare nella vostra azienda
Non avete il tempo o le risorse per testare tutto in una volta? Dovremo fare delle scelte, ma da dove cominciare?
È necessario un lavoro di prioritizzazione! E la matrice PIE vi aiuterà a farlo.
Permette di valutare un'azione secondo tre criteri:
- Potential: il suo potenziale. Dare la priorità ai test sugli elementi che danno meno risultati, analizzando il tunnel di conversione con Google Analytics, perché è lì che le azioni avranno il maggiore impatto;
- Importance: dare priorità ai test su articoli che hanno un elevato volume di traffico a basso costo;
- Ease: la sua facilità di attuazione. Valutare la difficoltà di realizzare un'azione, sia essa tecnica, organizzativa o qualsiasi altro tipo di barriera che possa indurre. Questo vi permetterà di vedere quali azioni possono essere attuate rapidamente, la velocità di azione è uno dei punti di forza del Growth hacking.
© Practical ecommerce
Questo metodo non è rigoroso, nel senso che si è liberi di valutare i criteri come si ritiene opportuno, come ad esempio un numero da 1 a 10 o con colori (rosso per valori bassi, arancione per i medi, verde per i forti).
Si ottiene un punteggio per ciascuna delle azioni che si considerano in relazione a questi tre criteri: si sa quale hack è più appropriato testare per primo.
6 tecniche e 40 strumenti per il Growth Hacking
Inviare/realizzare campagne di cold emailing
Il cold emailing è una tecnica che consiste nell'inviare un'email ad un potenziale cliente, senza aver avuto alcun contatto prima.
Ampiamente usato, permette di generare rapidamente dei leads qualificati. Ha il vantaggio di generare tassi di apertura più elevati rispetto all'email marketing tradizionale.
Le cold e-mail hanno un tasso di apertura medio del 64,4% e un tasso di risposta positiva del 36,2%.
Questi dati, comunicati da SideTrade, dipendono dal settore di attività, dal business del vostro target, ma anche dal paese interessato.
Per realizzare la vostra campagna di prospezione via e-mail, è meglio utilizzare una piattaforma specializzata, diversa da quella degli operatori di email marketing.
🛠️ Strumenti per l'invio di cold e-mail:
- Woodpecker,
- Snov,
- Lemlist,
- Klenty.
Estrarre automaticamente i dati con lo scraping
Lo scraping consiste nell'automatizzare la raccolta dei dati presenti sul web. Questo vi permette di recuperare le informazioni di contatto dei potenziali clienti che vi interessano, risparmiandovi tempo prezioso e consentendovi di ampliare il vostro campo d'azione.
È possibile scartare le directory online, LinkedIn, ecc...
🛠️ Strumenti di raschiatura :
- Import.io,
- Webhose.io,
- Scrapinghub,
- Webscaper,
- Scrapebox,
- Scrapingbee.
💡Con l'implementazione del GDPR nel 2018, la tecnica dello scraping è possibile solo per il B2B.
Costruire una banca dati dei prospetti qualificati
Risparmiate tempo prezioso recuperando le e-mail da potenziali clienti qualificati.
🛠️ Strumenti di ricerca e-mail :
- Prospect.io,
- Datananas,
- VoilaNorbert,
- Hunter,
- Dropcontact.
Una volta recuperate le e-mail, vi consigliamo di verificare che siano ancora aggiornate con uno di questi strumenti. Questo aiuta ad evitare lo spam a causa dell'elevato tasso di ritorno delle e-mail.
🛠️ Strumenti di pulizia database e-mail :
- Hunter,
- Nojunk,
- Mailboxlayer.
Automatizzate le vostre azioni sui social network
I social network sono un terreno di gioco particolarmente interessante per il growth hacking. Sebbene sia molto efficace per farsi conoscere alle sue prospettive e coinvolgerle, si tratta di un insieme di compiti molto dispendiosi in termini di tempo che l'hacking della crescita può in parte automatizzare su Facebook, Instagram, Pinterest, Twitter o Linkedin. Insomma, ovunque si trovi la vostra prospettiva ideale!
Inoltre, esistono strumenti per raggiungerli molto più velocemente:
- pianificare le pubblicazioni
- aumentare il numero di seguaci
- generare automaticamente i relativi hashtag,
- mettere like e commenti e condividere
- contattare automaticamente prospect con un chatbot
🛠️ Strumenti Linkedin : Phantombuster, We-connect, Dux-soup, Linkedhelper.
🛠️ Strumenti Facebook : Jarvee, Manychat, Socialeezer, Sociograph.
🛠️ Strumenti Instagram : Jarvee, InstaZood, Masslooking, Graminsta, Followadder, Kenji.
🛠️ Strumenti Twitter : Jarvee, Twitonomy, Buffer, Tweetdeck, Followerwonk, Twtrland.
Sfruttare la potenza dell'automazione del marketing
La genialità del Growth Ha risiede spesso nella sua destrezza nel combinare diversi strumenti e azioni per raggiungere i suoi obiettivi.
Inoltre, è possibile creare flussi di lavoro per automatizzare tutto, indipendentemente dai siti web o dalle API utilizzate.
Questo vi farà risparmiare molto tempo, soprattutto per quei compiti che sono ripetitivi e che richiedono molto tempo, ma che alla fine creano valore. Ad esempio, si può guadagnare in reattività, che a volte può fare la differenza per una vendita.
Ecco alcuni esempi di possibili automazioni:
- salvare automaticamente un allegato e-mail in una cartella,
- aggiungere automaticamente un nuovo contatto al software CRM,
- ricevere un avviso via SMS quando una persona predeterminata vi contatta,
- creare automaticamente un'attività da eseguire non appena si attiva il tracciamento di un'e-mail,
- pubblicare automaticamente un tweet non appena un nuovo prodotto viene messo online,
- inviare un'e-mail automatica e personalizzata sulla base delle informazioni inserite dal candidato in un modulo.
🛠️ Strumenti di automazione :
- IFTTT
- Zapier
- Phantombuster
Analisi dei risultati
Il growth hacker analizza le sue attuali campagne molto regolarmente, al fine di adeguare le sue azioni. Non esiterà a tagliare una campagna che non funziona abbastanza bene, o al contrario, ad aggiungere un budget dove il ROI è interessante.
Analizzando il comportamento degli utenti, sarete in grado di comprenderli meglio e di correggere le vostre azioni per raggiungere elevati tassi di trasformazione.
🛠️ Strumenti di analisi :
- Google analytics,
- Hotjar,
- Mixpanel.
Growth Hacking la necessità di reinventarsi
Il Growth Hacking può quindi essere una grande opportunità per generare crescita, sia che si tratti di una piccola o grande azienda, nuova o già affermata.
Non dimenticate che l'efficacia di un hack è dovuta in gran parte all'effetto novità per tre motivi:
- la gente ci si abitua e perde efficienza,
- gli algoritmi imparano dagli hack e diventano sempre più abili nel contrastare certi tentativi di Growth Hacking,
- le leggi si evolvono e proteggono sempre più i dati degli utenti.
La maggior parte dei famosi hacker o delle tecniche su Internet diventano obsoleti molto rapidamente. Quindi bisogna reinventarsi costantemente per trovare nuove opportunità. Più che gli strumenti, è il modo in cui li usate e la vostra creatività che farà la differenza.
E tu che mi dici? Utilizzate il growth hacking nella vostra azienda? Non esitate a condividere con noi i vostri migliori consigli!
Dopo aver completato gli studi di management, è arrivata in stage ad Appvizer nel gennaio 2019. Inizialmente ha assunto il ruolo di Country Manager Italia per poi passare a quello di International Growth Manager. Grazie alla sua passione per il marketing digitale, oggi ricopre il ruolo di Marketing Manager.
- Expertise: SEO, SEA, Marketing Automation, Lead Generation, UX, Product Marketing, Comunicazione
- Education: Università degli Studi di Pavia
- Published works and citations: Perché i tuoi clienti non aprono le tue email? (Semrush, 2019)