L'acquisizione di Steelwedge da parte di E2open produrrà il miglior software SCM?

Due editori online di software per la gestione della supply chain (SCM) con origini e traiettorie simili hanno recentemente deciso di fondersi. E2open, che oltre a essere un fornitore di software SCM sviluppa anche soluzioni per supportare la visibilità, la pianificazione e l'esecuzione della supply chain, si è fusa con Steelwedge, un fornitore leader di software cloud per la pianificazione operativa e la pianificazione delle vendite e della produzione (SPP) integrati a livello aziendale. L'entità combinata è impegnata a diventare la soluzione S&OP collaborativa leader nel settore, in grado di integrare le informazioni e fornire visibilità attraverso reti aziendali multi-impresa. Negli ambienti della supply chain in rapida evoluzione, le aziende hanno bisogno di una rete di vendita autonoma e consapevole, con informazioni e reattività in tempo reale.
Steelwedge ed E2open: due editori con storie simili
Fondata nel 2000, la piattaforma software IBP di Steelwedge, basata su cloud, consente alle aziende di allineare le decisioni relative a prodotti, domanda, offerta, vendite, strategia, operazioni e finanza tra gerarchie, aree geografiche, linee di prodotto, orizzonti temporali, canali, clienti e fornitori. Tra i clienti di Steelwedge figurano aziende leader a livello mondiale come Canon, Pfizer, HP, Jaguar Land Rover, Lenovo, Nissan e Monsanto (circa 30 in totale).
Ma l'azienda di software SCM ha affrontato una serie di sfide lungo il percorso, come le incerte opportunità di mercato come fornitore indipendente di software S&OP e le battute d'arresto autoinflitte in uno spazio già saturo (ad esempio: la scalabilità del prodotto e i tentativi infruttuosi di espandersi nelle industrie di processo). Nel 2015, con un nuovo afflusso di capitali e un nuovo team di gestione, l'azienda ha annunciato il passaggio a un'architettura più scalabile e a una nuova rappresentazione delle catene di fornitura per i Big Data, utilizzando tecnologie open source a basso costo sulla piattaforma PlanStreaming. La fase di visualizzazione richiedeva l'utilizzo di diverse soluzioni software ERP e SCM (tipiche dell'ambiente delle aziende globali e dei loro partner commerciali), quindi una soluzione software IBP nel cloud è stata la scelta naturale.
Per ricordare, anche E2open è stata fondata nel 2000 in California, ma più che altro come scambio di consorzi high-tech guidati da IBM e con la partecipazione di Hitachi, Matsushita, LG Electronics, Nortel Networks, Seagate Technology, Solectron e Toshiba. L'azienda è stata una delle poche ad essere quotata in borsa a sopravvivere al crollo della bolla di Internet nei primi anni 2000. L'obiettivo originario dell'e-marketplace era quello di riunire migliaia di aziende di informatica, elettronica e telecomunicazioni in tutto il mondo per effettuare transazioni commerciali su Internet, ponendo l'accento sull'acquisto automatizzato e sulla visibilità degli ordini. La tecnologia della piattaforma originale proveniva dai principali fornitori di software SCM dell'epoca, in precedenza Ariba e i2 Technologies, ma col tempo E2open è passata a una tecnologia propria.
E2open ha dovuto superare una serie di ostacoli lungo il suo percorso. Ad esempio, è stata quotata in borsa nel 2012, prima di essere nuovamente rilevata da Insight Venture Partners nel 2015. Con un'iniezione di capitale e un nuovo team di gestione, la società di software ha intrapreso una serie di acquisizioni: icon-scm (per la gestione della risposta rapida), Serus (per la gestione collaborativa ad alta tecnologia delle modifiche ai prodotti), Terra Technology (per le funzionalità di rilevamento della domanda, previsione e ottimizzazione delle scorte), Orchestro (per le funzionalità del modulo DSR (Demand Signal Repositary) e infine Steelwedge.
Quando E2open ha acquisito Terra Technology e Orchestro, è diventata una delle prime soluzioni software SCM a utilizzare i dati dei punti vendita (POS), nonché l'apprendimento cognitivo (intelligenza artificiale) e gli algoritmi di rilevamento della domanda per migliorare l'accuratezza della previsione della domanda. Rapid Response Management rileva gli eventi nella supply chain e trova il modo migliore per rispondere, rimanendo allineato con gli obiettivi strategici dell'azienda. L'aggiunta alla piattaforma della soluzione software S&OP basata su cloud di Steelwedge (che si è già concentrata sullo sfruttamento dei dati non strutturati dei POS per il rilevamento della domanda) dimostra che E2open è ora in grado di fornire previsioni della domanda più accurate, piani di sourcing basati su vincoli e pianificazione finanziaria per gestire la rete della supply chain in tempo reale.
Una visione brillante del mercato SCM
Sulla carta, la visione di E2open si dimostra convincente: l'azienda dovrebbe ora essere in grado di offrire agilità, reattività, connettività e visibilità in tempo reale, elementi che sono mancati ai vari sistemi ERP e SCM.
Per usare un'analogia con i giochi da tavolo, Steelwedge era una buona soluzione per pianificare una partita a dama sulla scacchiera della supply chain, mentre E2open mira a portare le mosse degli scacchi nelle reti logistiche.
Questa combinazione significa anche che E2open è probabilmente il più grande fornitore di software SaaS SCM al mondo, circa il doppio di Kinaxis o Amber Road. Inoltre, ha il potenziale per competere con rivali come Infor GT Nexus e la rete Ariba di SAP.
Le gamme di prodotti di Steelwedge e di E2open presentano poche analogie, il che le rende una buona combinazione, con molte opportunità di vendita aggiuntive. Guardando ai dettagli, è interessante vedere come Steelwedge possa tecnicamente essere adattato alla piattaforma E2open (o viceversa, anche se questo è meno probabile). Questa fusione è una conquista di quote di mercato o una mossa strategica? E se è una mossa strategica, può davvero raggiungere il suo obiettivo?
Per il prossimo futuro, possiamo immaginare che E2open continuerà a vendere le sue soluzioni software SCM più potenti e autonome, che i clienti delle soluzioni originali chiederanno almeno un'assistenza post-vendita continua e che probabilmente ci sarà una piattaforma convergente di nuova generazione; ma sarà possibile raggiungere questo obiettivo riscrivendo tutte le applicazioni acquisite in precedenza secondo lo stesso schema di dati e lo stesso processo canonico? In alternativa, si tratterà di un accoppiamento più sciolto, ottenuto tramite interfacce di programma per applicazioni (API) RESTfull, che beneficiano di un look and feel più consueto.
...ma difficile da implementare
Il problema per le aziende non è necessariamente la ricerca della più ampia copertura dei processi SCM (impronta funzionale), ma piuttosto l'integrazione dei processi attraverso la piattaforma tecnologica. Devono offrire tutto il possibile, dal S&OP e dal rilevamento della domanda alla gestione dell'esecuzione e della risposta nella rete, ma quante aziende sono disposte ad acquistare tutto questo dallo stesso fornitore? E2open dovrà quindi continuare a vendere le migliori applicazioni SCM standalone, sviluppando al contempo una suite software di nuova generazione. È chiaro che questo richiederà molti investimenti in ricerca e sviluppo (R&S) e lunghe fasi di assimilazione.
La strategia lanciata dall'ex consorzio i2 alla fine degli anni '90 è fallita proprio perché la somma delle parti non era superiore al tutto. I costi per mantenere l'integrazione dei moduli isolati assorbono gran parte del budget di sviluppo, il che significa che rimane poco denaro per l'innovazione. La società risultante dalla fusione avrà quindi bisogno di team di sviluppo separati per ciascuna delle diverse architetture e di un altro per l'integrazione della suite.
In confronto, le aziende di software SCM più piccole, come Kinaxis, Anaplan e o9 Solutions, stanno crescendo bene e si concentrano su una piattaforma organica comune. In genere, l'acquisizione di un'azienda di software da parte di un'azienda più grande porta a un rallentamento dell'innovazione a causa delle interruzioni, del turnover dei dipendenti e di altre difficoltà di transizione. JDA Software e Infor hanno impiegato molto tempo per digerire le loro numerose acquisizioni e decidere di adottare una piattaforma cloud accessibile con soluzioni di nuova generazione. E2open creerà un laboratorio con il cognitive computing, le soluzioni di business intelligence (BI) e altre aziende di software come JDA e Infor che si sono fuse di recente?
Alcune recenti acquisizioni, come Terra e Orchestro, sono focalizzate sui settori della vendita al dettaglio e dei beni di consumo, mentre le altre sono più incentrate sulla strategia finanziaria del gruppo. Ci vorrà del tempo per incrociare queste capacità con i settori pertinenti. In entrambi i casi, sembra che ci si concentri più sul make-to-stock (MTS) che sul make-to-order (MTO) o sugli ambienti di produzione. In questa fase non sembrano esserci molte funzionalità di Global Trade Management (GTM). Questo significa un'altra acquisizione o forse altre partnership?
Conclusioni
In conclusione, è certamente meglio che Steelwedge ed E2open si fondano piuttosto che rimangano aziende separate, ma sarà la chiave del successo della fusione. I clienti attuali e potenziali dovrebbero contattare i loro integratori/editori e chiedere informazioni sulla roadmap dei loro prodotti attuali, nonché su altre soluzioni che potrebbero essere utili per loro. Terremo d'occhio E2open e vi faremo sapere non appena la fusione sarà completata e il fornitore sarà pronto con una chiara strategia di prodotto e una roadmap concreta. Restate sintonizzati per ulteriori informazioni.
Articolo tradotto dal francese