Tutto quello che c'è da sapere sul regime fiscale delle dichiarazioni controllate

Siete direttamente interessati dalla dichiarazione controllata o state pensando di optare per questo regime fiscale?
Se è così, probabilmente vi state ponendo molte domande sugli obblighi contabili che questo regime comporta, su quali imprese ne sono soggette (o vogliono optare per esso), su come presentare la dichiarazione 2035 o su come passare dalla dichiarazione controllata alla micro-BNC?
Tutte le risposte in questo articolo!
Che cos'è il regime della dichiarazione controllata?
Definizione
La " déclaration contrôlée" (dichiarazione controllata)è un sistema di tassazione effettiva degli utili non commerciali (BNC) generati dai liberi professionisti, che tiene conto della deduzione di alcune spese.
Il seguente è un elenco non esaustivo:
- spese per viaggi e pasti
- spese per i locali commerciali
- acquisto di attrezzature, mobili e materie prime
- spese di installazione
- costi del personale.
Obblighi contabili e fiscali
Le aziende soggette a questo regime seguono un sistema di contabilità di cassa, con minori formalità amministrative.
Devono soddisfare i seguenti requisiti
- tenere un registro delle spese e delle entrate
- tenere un registro degli ammortamenti e delle immobilizzazioni;
- registrarsi presso un CGA (centro di gestione autorizzato) per evitare una sovrattassa del 25% sugli utili imponibili.
Alcune società fanno eccezione alla regola e devono seguire il piano dei conti generale (PCG):
- ufficiali giudiziari
- notai
- e le aziende che superano due delle tre soglie seguenti:
- 50 dipendenti
- 3.100.000 euro di fatturato,
- 1.550.000 euro di totale di bilancio.
Società soggette al regime di dichiarazione controllata
Automaticamente
Questo regime si applica automaticamente alle società che :
- che dichiarano utili non commerciali (BNC) ;
- che nell'anno precedente hanno realizzato un fatturato annuo superiore a 72.500 euro, IVA esclusa.
Le imprese al di sotto di questa soglia di fatturato sono automaticamente soggette al regime micro-BNC.
Per opzione
Perché optare per questo sistema se si rientra nel regime micro-BNC? Il sistema di dichiarazione controllata consente di dedurre le spese dalla base imponibile, il che può essere più vantaggioso in alcuni casi.
Cosa è più vantaggioso: dichiarazione controllata o regime speciale BNC?
Facciamo l'esempio di un'impresa con un fatturato di 35.600 euro nel 2020. Essendo al di sotto della soglia di 72.500 euro, è automaticamente soggetta al regime micro-BNC. Vale la pena optare per il regime di dichiarazione controllata? Dipende dall'ammontare delle spese deducibili.
➡️ Caso 1 - Spese deducibili pari a 5.800 euro
Micro-BNC
Base imponibile
35 600 x (1 - 0,34)
= 23 496
Rendimento controllato
Importo imponibile
35 600 - 5800
= 29 800
👉 La base imponibile è più vantaggiosa nel regime micro-BNC.
➡️ Caso 2 - Spese deducibili di 11.000 euro
Micro-BNC
Base imponibile
35 600 x (1 - 0,34)
= 23 496
Rendimento controllato
Base imponibile
35 600 - 13 000
= 22 600
👉 La base imponibile è più bassa con la dichiarazione controllata.
❗️Attention: una base imponibile più bassa non significa necessariamente che ci siano meno oneri sociali da pagare. Per prendere una decisione, è necessario applicare le rispettive aliquote fiscali corrette alle due basi imponibili, per ottenere gli importi finali corretti e confrontarli.
💡 Una buona idea? Rivolgetevi a un commercialista al momento dell'avvio dell'attività o nel corso dell'anno per capire quale sia il regime più favorevole per voi.
La dichiarazione 2035 per gli utili non commerciali
Se siete soggetti al regime di dichiarazione controllata, dovete compilare la dichiarazione 2035, che integra la dichiarazione annuale dei redditi 2042.
Dovrete anche inserire l'importo degli utili nel modulo 2042.
- Quando devo presentare la dichiarazione 2035? Prima dell'inizio di maggio.
- Dove posso trovare la dichiarazione 2035? Sul sito web delle imposte.
- Dove devo trasferire l'utile dalla 2035 alla 2042? Se si tratta di un disavanzo, inserirlo nella sezione 5 QE o 5 RE. Se è un utile, inserirlo nella sezione 5 QC o 5 RC.
Il cambio di regime fiscale per la BNC
Come si passa dalla dichiarazione controllata alla micro BNC?
Nell'anno N, potreste scoprire che il vostro fatturato nell'anno N-1 è sceso sotto i 72.500 euro. In questo caso si può accedere al regime della micro-BNC per la dichiarazione dell'anno N+1 sugli utili dell'anno N.
Una volta verificato che il regime micro-BNC è effettivamente più vantaggioso per la vostra azienda, inviate la domanda per posta al vostroSIE (ufficio imposte sulle imprese) locale entro il 1° febbraio dell'anno in corso.
Come si passa dal regime micro-BNC al regime della dichiarazione controllata?
La procedura diuscita dal regime micro-BNC è la stessa sia che abbiate :
- superato il massimale di 72.500 euro per due anni consecutivi,
- o si abbia interesse a optare per la dichiarazione controllata.
👌 Tutto ciò che dovete fare è inviare la dichiarazione 2035 entro maggio, come tutte le altre imprese soggette alla dichiarazione controllata.
Articolo tradotto dal francese