Partita IVA un elemento indispensabile per l’apertura di un e-commerce
Vuoi aprire un e-commerce e vuoi saperne di più sulla partita Iva, sul costo e sui requisiti necessari?
Appvizer in questo articolo ti spiega tutto riguardo alla partita IVA per e-commerce.
Leggi fino in fondo per scoprirne di più.
Come aprire una partita IVA per e-commerce?
In Italia il settore della vendita sul Web è regolamentato come tutte le forme di vendita dal Decreto Bersani e nell'articolo 21 la vendita e-commerce è accomunata a tutte le altre forme di vendita a distanza.
Se ti capita di vendere online solo in maniera occasionale, non sei obbligato ad aprire una partita Iva, ma dovrai solamente fare una ricevuta al cliente, se l’importo della ricevuta è superiore a 77,47 euro dovrai porci anche una marca da bollo di 2 euro.L’apertura della partita Iva diventa obbligatoria nel momento nel quale svolgere questa attività diventa abituale.
La partita Iva è composta da 11 numeri nella quale i primi 7 indicano il contribuente e gli altri 3 permettono d'identificare l’ufficio delle entrate.
Per poter aprire una partita IVA dovrai comunicare all’agenzia delle entrate dell’inizio della tua attività entro 30 giorni utilizzando il modello AA9/7 se si tratta di una ditta individuale oppure se sei un lavoratore autonomo oppure utilizzando il modello AA7/7 se si tratta di una società.
Questi modelli potrebbero essere presentati dandoli in mani proprie all’ufficio Agenzia delle Entrate, oppure inviando una raccomandata con ricevuta di ritorno.
Inoltre in base alla tua attività dovrai scegliere il codice ATECO e scegliere il tipo di regime contabile tra:il regime forfetario e la contabilità ordinaria.
Dopo che avrai inviato la dichiarazione firmata ti verrà attribuito un numero di partita Iva che rimarrà lo stesso fino al termine della tua attività.
Quali sono i requisiti necessari per aprire una partita IVA?
Innanzitutto devi per forza essere maggiorenne ed essere un residente, questi due elementi sono obbligatori.Inoltre vi sono anche requisiti psichici, per aprire una partita IVA bisogna avere tutte le facoltà mentali.Tutti questi requisiti sono necessari e la mancanza di uno solo è un elemento di blocco per ottenere questo strumento che ti identifica come commerciante online.
I requisiti di ordine morale sono necessari a tutti i soggetti che intendono aprire una p. IVA:
- non aver dichiarato fallimento
- non essere stati condannati in passato a una pena che sia superiore a 3 anni di carcere;
- non essere stati condannati in precedenza per uno dei delitti di cui al libro II, Titolo VIII, capo II del codice penale come, ad esempio, emissione di assegni a vuoto, insolvenza o bancarotta fraudolenta, usura, sequestro di persona a scopo di estorsione o rapina non aver riportato due o più condanne con pena detentiva o pecuniaria nei cinque anni
- non essere dichiarati delinquenti abituali.
Regime fiscale per e-commerce
Per quanto riguarda la scelta del regime fiscale se il tuo volume di affari non è molto alto ti consigliamo di optare per un regime forfettario ovvero un regime fiscale che è agevolato e adatto a coloro che hanno un volume di affari inferiore a 65.000 euro annui. Questo regime è stato ideato per gestire la partita IVA in maniera semplice e ridurre le tasse.Se decidi di assoggettarti a questo tipo di regime sappi che dovrai versare solamente una sola imposta sostitutiva con un'aliquota fissa del 15% sul reddito imponibile.
Inoltre per coloro che hanno i requisiti necessari ovvero per le start-up l’aliquota può essere ridotta al 5% per i primi 5 anni.
Non è solo questo il vantaggio del regime forfettario, ma anche l'esonero dall'esposizione all’IVA e da tutti i suoi adempimenti, inoltre potrai essere esonerato anche dagli studi del settore, non avrai l’obbligo di registrare le fatture e non dovrai obbligatoriamente utilizzare la fattura elettronica.
Tuttavia questo regime presenta alcuni svantaggi come la perdita del beneficio delle detrazioni d'imposta IRPEF e non vi è la possibilità di dedurre quali sono i costi, dato che l’imposta ha un costo forfetario tenendo conto dei ricavi ottenuti.
Per poter accedere al regime forfettario, bisogna non superare 65.000 euro annui che rappresentano la soglia massima
Quali sono i contributi previdenziali per e-commerce?
Oltre alle tasse, dovrai pagare anche i contributi previdenziali per questo devi per forza essere registrato alla gestione separata INPS come commerciante.Dovrai pagare 2 tipi di contributi:
I contributi fissi che hanno un costo di circa 3600 euro e devono essere versati in 4 rate e i contributi in percentuale che corrispondono al 24% del reddito imponibile.
Per quanto riguarda i contributi a percentuale dovrai pagare solo sulla percentuale della parte che supera i 15000 euro.
Inoltre ti ricordo che i forfettari possono chiedere una riduzione di 35% sui contributi fissi.
È obbligatorio avere la Partita IVA per fare e-commerce?
La partita IVA è obbligatoria quando l’attività è abituale, se si tratta di un'attività occasionale non è obbligatorio ricorrere alla partita Iva.
Ti starai ora chiedendo qual’è la differenza tra un’attività occasionale e quella abituale.Secondo l’Agenzia delle Entrate un'attività può essere considerata abituale e non occasionale se porta a un fatturato elevato pur essendo un solo affare.
Inoltre un'attività è considerata occasionale, quando la sua durata di tempo non è lunga e deve essere avvenuta in maniera non programmata e occasionale.
Se decidi di creare un sito e-commerce sappi che in questo caso dovrai assolutamente avere una partita IVA in quanto un’attività per la quale si crea un sito e-commerce è sicuramente un'attività che avrà una durata lunga.Creare un sito internet è inoltre solitamente una cosa programmata in quanto richiede molta riflessione sulla struttura e sulle funzionalità necessarie.
Se decidi di effettuare campagne marketing devi per forza aprire una partita IVA poiché le attività per cui viene fatta una campagna marketing sono pensate per durare nel tempo.
Quanto costa aprire una partita IVA?
Per aprire una partita IVA vi sono dei costi, innanzitutto dovrai iscriverti alla Camera di Commercio a un costo di 35,50 € che comprendono i diritti di segreteria e l’imposta di bollo. Per quanto riguarda le società di persone e di capitali vi sono costi aggiuntivi fra i quali:costo per la costituzione della società che viene effettuata dal notaio e l’imposta di registro sull’atto costitutivo.
Bisogna considerare anche il costo dei contributi dell’INPS che vanno versati alla Gestione Separata artigiani e commercianti e la gestione della partita IVA.
Aprire una partita Iva è un elemento essenziale se vuoi gestire tranquillamente la tua attività senza avere problemi.Non avere una partita IVA sarà sicuramente un elemento di blocco per la gestione della tua attività.Per essere in regola pensa a tutti gli adempimenti fiscali.