Tutorial Photoshop per principianti: l’ABC per cominciare
Sai utilizzare Photoshop? È una domanda molto frequente fra colleghi, nei colloqui di lavoro e, ormai, in molte altre situazioni della vita quotidiana. La competenza nell’utilizzo di questo strumento è vista oggi come un plus in molti ambiti, soprattutto in ambito lavorativo. Tuttavia, l’approccio apparentemente ostico di questo software incute spesso timore.
Ti invitiamo, dunque, a seguire questo tutorial Photoshop: attraverso di esso vedrai tu stesso come, con poche, semplici nozioni, è già possibile arrivare ad utilizzare un preset di strumenti di base di Photoshop con un margine abbastanza ampio di movimento.
Impara ad utilizzare Photoshop per la tua azienda
Cos’è Photoshop?
Photoshop fa parte della suite di Adobe che include, tra gli altri, Illustrator, After Effects, InDesign, Camera Raw e Dreamweaver. Questo software corrisponde ad un tool di Desktop Publishing che permette di manipolare le immagini: ritoccare foto, montarle e realizzare illustrazioni.
Esso possiede un proprio formato di file, ovvero l’estensione psd, ed è a pagamento, tant’è che molti si assumono il rischio di crackarlo per uso personale. Infatti, se ci si dovesse imbattere in software gratuiti di Photoshop, si sappia che essi sono sicuramente versioni pirata, quindi illegali. Dunque, soprattutto se si tratta di utilizzo per affari, si raccomanda di procurarsi una licenza.
Come usare Photoshop in ambito professionale?
Photoshop può essere utilizzato in aziende di tipo diverso, così come in reparti diversi della stessa azienda. Questo software, infatti, è adatto al raggiungimento di molti scopi differenti, in quanto possiede molte e molto sviluppate funzionalità.
Photoshop può, ad esempio, fare la differenza in settori come quelli del marketing e della comunicazione, dove la necessità di avere a disposizione uno strumento per modificare le immagini digitali è stringente, ma può anche essere utile ad un’azienda qualsiasi per realizzare il proprio logo.
Photoshop è particolarmente privilegiato dalle aziende di web design, per le quali è divenuto quasi essenziale. In generale, oggi, per ogni business che lavora adottando la figura di un grafico, ma non solo, l’utilizzo di Photoshop è diventato un must. Specificatamente per il settore della fotografia è stato sviluppato Adobe Photoshop Lightroom, un software dedicato esclusivamente alla fotografia (mentre Adobe Photoshop classico si dedica anche alla grafica).
Quali sono i limiti di Photoshop?
Photoshop rimane uno strumento 2D, ovvero in due dimensioni, e funziona in pixel, cosa che lo rende adatto per l'editing di immagini, ma non per la costruzione 3D o per la creazione di grafica ex-nihilo, seppur sia disponibile un’opzione che effettivamente permette la realizzazione 3D.
Altri strumenti come Solidworks per i volumi, o Illustrator per la grafica vettoriale, saranno poi più appropriati in questo contesto. Esiste anche una versione molto più accessibile di Photoshop, ovvero Photoshop Elements, che, però, è molto meno ricco: esso è più adatto a chi non ha bisogno della complessità delle funzioni di Photoshop, ma necessita solo delle sue componenti più basilari.
Da sapere prima di iniziare il tutorial Photoshop
Photoshop CS3, CS5, CC, ecc.
Adobe Photoshop rilascia una nuova versione ogni anno. La prima versione (Photoshop 1.0) venne rilasciata nel febbraio del 1990. A questa seguirono Photoshop 2.0, 2.0.1 e 2.5. Da allora molte versioni si sono susseguite, la cui denominazione ha assunto caratteri un po’ mutevoli e, per certi versi, ingannevoli.
Ad esempio, la versione Photoshop CS del 2003 8.0 non è, in realtà, l’ottava, quanto la sedicesima. Alle nuove versioni è stata, come visto, aggiunta la sigla CS (CS1, CS2, CS3, CS4, CS5, e così via), ma, a partire dal 2014, al posto del CS è comparso, invece, il CC: oggi la versione attiva di Photoshop è la CC 2017.
Installare Photoshop
Le diverse versioni di Photoshop sono compatibili sia con i sistemi operativi OS, che Windows. In termini di funzionalità, ogni versione beneficia dei progressi tecnologici sia per quel che riguarda gli strumenti offerti, che la fluidità d'uso.
Come inviare comandi tramite tastiera su Photoshop?
La suite Adobe, come la suite Office, ha alcuni comandi di base su tastiera che ricorrono spesso. Ad esempio: per annullare un'azione, la scorciatoia tramite tastiera è ctrl +Z (cmd + Z su Mac); per selezionare tutto, è molto utile ctrl + A (cmd + A su Mac); per copiare un elemento, vanno premuti i tasti ctrl + C (cmd + C su Mac); per incollarlo, ctrl + V (cmd + V su Mac).
Tutorial Photoshop: tre strumenti da conoscere
Lo strumento penna per riprodurre un tracciato
Come si crea un tracciato in Photoshop? Sono a disposizione dell’utente gli strumenti penna, pennello e matita. Gli ultimi due strumenti citati, ovvero pennello e matita, garantiscono molta libertà di manovra e sono, dunque, adatti a chi preferisce disegnare a mano libera.
Se, però, si dovesse avere necessità di una maggiore precisione o più ampie possibilità di post-elaborazione, si dovrebbe ricorrere senza alcun dubbio allo strumento penna (Pen Tool nella versione inglese). Ecco una breve guida al suo utilizzo:
- Seleziona lo strumento penna e clicca sulla tua pagina da disegno virtuale. Qui apparirà, in conseguenza alla tua azione, un primo punto, che viene chiamato punto di ancoraggio.
- Clicca nuovamente in un altro punto della pagina: qui verrà creato un secondo punto, collegato al primo da una linea.
Andando avanti di questo passo potrai disegnare forme con bordi dritti. Per creare, invece, forme con lati arrotondati, dovrai:
- Premere col tasto destro sopra al riquadro dello strumento penna e selezionare il convertitore di punti (nella versione inglese l’opzione Convert Point Tool).
- Cliccare su uno dei tuoi punti di ancoraggio e trascinalo tenendo premuto il tasto del mouse. In questo modo apparirà una linea guida, circondata da linguette ad entrambe le sue estremità: questa è la tangente della tua curva.
- Spostare le linguette per cambiare la curva del tuo segmento: indipendentemente l'una dall'altra, ogni linguetta è associata al segmento successivo o precedente.
Anteprima dello schermo impostato sullo strumento penna
Lo strumento bacchetta magica per selezionare
La selezione può essere effettuata a mano, come per la sezione penna, oppure tramite forma. Quest’ultima può essere scelta tra quelle proposte nella barra degli strumenti, ovvero tra la forma ovale e quella rettangolare, ma è proposto anche un lazo semplice, poligonale o magnetico, per una maggiore flessibilità.
La selezione può anche essere basata su un colore o su una texture. È ciò che ti permette di fare la bacchetta magica. Ora: procedi cliccando su una tinta dell'immagine: a seconda della tolleranza impostata nella barra degli strumenti, verranno selezionate le aree di quella tonalità. Se la casella "contiguo" è selezionata, saranno inclusi solo i pixel adiacenti.
La selezione è possibile su qualsiasi tipo di immagine: illustrazione, foto realistica, a colori o in bianco e nero. Questo strumento permette di effettuare trasformazioni degne di nota senza attivare funzionalità troppo complesse.
Tramite lo strumento di rifilatura è possibile rifinire i contorni, eliminare le loro deformazioni e persino fonderli con altri elementi rifilati. È anche possibile staccare un elemento dallo sfondo ed applicarlo ad un altro.
Anteprima dello schermo impostato sullo strumento bacchetta magica
Per aggiungere un elemento alla selezione, clicca e tieni premuto il tasto shift. Per rimuoverlo, clicca e tieni premuto il tasto alt: appariranno un + e un -. Per deselezionare, premi ctrl + D (cmd + D su Mac).
I livelli di regolazione per modificare l’aspetto
A questo punto, dopo aver accuratamente selezionato il contenuto desiderato, è possibile modificare la colorazione dell’immagine. Photoshop offre molte opzioni per raggiungere questo scopo.
Una soluzione è disponibile nella finestra Modifica (Edit), tramite cui ti verrà presentato un ampio margine di selezione: bianco, nero, grigio al 50% o un colore a scelta nella tavolozza di colori. È possibile selezionare il codice RGB (Rosso, Verde e Blu) o CMYK (Ciano, Magenta, Giallo e Nero) del proprio colore se lo si conosce, oppure utilizzare il contagocce se il colore è presente sull’immagine nella schermata. All’interno della tua selezione, potrai anche agire in modo diverso con l'aiuto dei livelli di regolazione (Fill Layer nella versione inglese).
Per fare ciò, apri la finestra relativa ai livelli di regolazione, sblocca lo sfondo con l’aiuto dell’icona con il lucchetto, quindi crea un livello di regolazione. Sono disponibili diversi parametri: saturazione, colore, vividezza, luminosità, grado di opacità ecc. liberi alla modifica personale.
Ti apparirà anche una finestra che ti offrirà la possibilità di agire sulle proprietà del singolo livello di regolazione. L'effetto sulla visuale è istantaneo e ti aiuterà a controllare la progressione della tua azione.
Anteprima dello schermo impostato sullo strumento livelli di regolazione
Esistono molti altri strumenti interessanti su Photoshop, come, ad esempio, Photomerge per le immagini panoramiche, o gli effetti goccia e timbro per le sfumare. Tuttavia, già con gli strumenti penna, bacchetta magica e livelli di regolazione potrai beneficiare ampiamente delle potenzialità di base di Photoshop. Approfittatene!