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Lavoratori autonomi: tutto quello che c'è da sapere per iniziare!

Lavoratori autonomi: tutto quello che c'è da sapere per iniziare!

Da Samantha Mur

Il 16 novembre 2024

Siete un professionista autonomo che desidera avviare o continuare la propria attività nell'ambito del regime di microimprenditorialità (precedentemente noto come autoimprenditorialità)? Come si avvia un' attività autonoma o si esercita una professione autonoma, autoimprenditoriale o microimprenditoriale? Le procedure per la creazione e la gestione quotidiana di un'impresa, nonché per il versamento dei contributi previdenziali, sono semplificate grazie allo status di autoimprenditore.

Sebbene il micro regime offra molti vantaggi per la vostra impresa individuale, come vedremo, ci sono alcune caratteristiche specifiche che dovete conoscere prima di adottarlo completamente. In termini di obblighi previdenziali, fiscali e contabili, quali sono le particolarità di cui dovete essere a conoscenza se volete gestire la vostra attività senza problemi? Quali sono le formalità da rispettare? Imparate a conoscere le sottigliezze, risparmiatevi la fatica e scoprite cosa possono fare per voi gli strumenti dedicati!

Quali attività professionali rientrano nelle libere professioni?

Una libera professione è...

... innanzitutto un' attività professionale autonoma che non rientra in nessuno dei seguenti settori:

  • commercio
  • industria
  • artigianato
  • agricoltura.

Le attività autonome, che comportano principalmente la fornitura di servizi intellettuali, tecnici o di assistenza, sono svolte da persone che ..:

"...] in modo indipendente e sotto la propria responsabilità, nell'interesse del cliente o del pubblico, ... mediante qualifiche professionali e nel rispetto dei principi etici o della deontologia professionale".

service-public.fr

In termini giuridici, una professione liberale è regolata dal diritto civile, non dal diritto commerciale.

Professioni liberali regolamentate o non regolamentate?

Quali sono le professioni regolamentate?

Si tratta di professioni per le quali è stato rilasciato un diploma di istruzione superiore, il cui esercizio è regolato da un organismo professionale (ordine, camera, sindacato, ecc.).

Si tratta di avvocati, commercialisti, infermieri autonomi, medici, ostetriche, ecc.

👉 Alcune di queste professioni devono rispettare un codice deontologico e in caso di inadempienza sono previste sanzioni.

👉 Il codice della sanità pubblica regola alcuni servizi sanitari; ciò vale per dietisti, infermieri autonomi, massaggiatori-fisioterapisti, logopedisti, chiropodisti, ecc.

👉 Infine, alcune attività sono di competenza di professionisti nominati dallo Stato: funzionari pubblici o ministeriali. Tra questi vi sono gli avvocati delle corti d'appello, i banditori d'asta, i cancellieri dei tribunali commerciali, gli ufficiali giudiziari e i notai, che vengono nominati in base a procedure specifiche su decisione di un ministro.

Quali sono le libere professioni non regolamentate?

Sono altre professioni esercitate come imprese individuali che non rientrano nelle attività artigianali, commerciali, industriali o agricole.

Queste professioni non sono controllate da un organismo professionale. Sono essenzialmente attività intellettuali o creative. Nella maggior parte dei casi possono essere esercitate liberamente, ma a volte è necessaria un'autorizzazione o l' iscrizione a un registro pubblico.

Tra queste vi sono i consulenti, i traduttori, ecc.

Cambiamenti per le libere professioni e i lavoratori autonomi nel 2020

Caisse Nationale RSI

🔎 Le novità dell'ACRE per i microimprenditori nel 2020:

  • Dal 1° gennaio 2020 l'ACRE è soggetta a nuove condizioni. Per poterne beneficiare, è necessario, ad esempio, essere in cerca di lavoro, avere meno di 25 anni o soddisfare altri criteri.
  • L'aiuto è concesso per un periodo di un anno, rispetto ai tre anni precedenti.
  • Infine, il tasso di esenzione è stato ridotto dal 75% al 50% per i nuovi beneficiari. Per i professionisti che ne hanno beneficiato prima del 2020, sono cambiati anche i tassi di esenzione: 25% nel secondo anno e 10% nel terzo anno.

Fonte: Capitancontrat.com

Combinare lo status di lavoratore autonomo con quello di auto-imprenditore: particolarità e vantaggi

Differenza con lo status di autoimprenditore per altre attività

Rispetto al normale regime di microimpresa, ecco le variazioni che vi aspettano come liberi professionisti:

  • in termini di tetto di fatturato: il tetto varia a seconda dell'attività.
  • fiscale: i profitti generati dalla vostra attività autonoma sono soggetti all' imposta sul reddito con un'aliquota del 2,2%. Il regime fiscale dei professionisti autonomi rientra specificamente nella categoria degli utili non commerciali o BNC, nota anche come regime "micro BNC ".

  • sicurezza sociale: i liberi professionisti devono aderire a organizzazioni come l' URSSAF per pagare i contributi sociali e ottenere gli assegni familiari, e la Sécurité sociale des indépendants (SSI) per ottenere la copertura della malattia/maternità.

Vantaggi e svantaggi delle microimprese

I vantaggi dei liberi professionisti autonomi

Lo status di autoimprenditore offre una serie di semplificazioni amministrative.

Dal 1° gennaio 2020, nell'ambito di un'opera di semplificazione, la previdenza sociale per i lavoratori autonomi non sarà più separata dal sistema di previdenza sociale generale. I microimprenditori autonomi sono ora affiliati all' URSSAF e alla Sécurité sociale des indépendants(SSI, ex RSI).

Per quanto riguarda i contributi sociali, si pagano in base al fatturato. Se non avete entrate, l'aliquota sarà pari a zero! Detto questo, non sarete esentati dal presentare le dichiarazioni, che sono comunque obbligatorie.

Buono a sapersi: per le libere professioni coperte dall'SSI, l'aliquota è pari al 22% del fatturato.

I contributi sociali previsti dal regime per le microimprese comprendono:

  • assicurazione malattia e maternità
  • assegni familiari
  • invalidità e morte,
  • pensioni di base e integrative, ecc.

A questa aliquota va aggiunto il contributo dello 0,2% per la formazione professionale, per un'aliquota complessiva del 22,2%.

Un altro vantaggio è che le formalità per dichiarare questi oneri sono semplificate: si può andare sul sito dedicato autoentrepreneur.urssaf.fr, dichiarare il proprio reddito, secondo una scadenza mensile o trimestrale scelta in anticipo, e il calcolo viene effettuato automaticamente. Potete scegliere di pagare con addebito diretto SEPA o con carta di credito.

Inoltre, è possibile richiedere l' ACRE (aide à la création ou à la reprise d'entreprise), che consente ai professionisti che avviano un'attività di beneficiare di una riduzione dell'aliquota di calcolo dei contributi previdenziali per un determinato periodo. Le domande devono essere presentate entro 45 giorni dalla data di costituzione della microimpresa e devono soddisfare determinate condizioni.

Gli svantaggi dei professionisti autonomi

Innanzitutto, in quanto liberi professionisti, gli imprenditori autonomi sono soggetti a un tetto di reddito: il loro fatturato annuo non deve superare i 72.500 euro al netto delle imposte per la prestazione di servizi (a seguito della rivalutazione del tetto nel 2020).

Inoltre, trattandosi di un'attività strettamente individuale, il professionista non può assumere dipendenti.

Selezione di software per liberi professionisti e imprenditori autonomi

Indy (ex Georges) Contabilità

Indy è un software appositamente studiato per rispondere alle esigenze di gestione contabile dei liberi professionisti dei settori sanitario, legale e della consulenza, soggetti al regime BNC. Vero e proprio assistente, Indy automatizza tutta la contabilità: recupera le transazioni sincronizzandole con la banca e assegna automaticamente le entrate e le uscite ai conti giusti.

I suoi punti di forza sono

  • uno strumento ultra-semplificato e molto accessibile ai principianti della contabilità,
  • la trasmissione elettronica delle dichiarazioni fiscali all'AGA,
  • un'assistenza clienti reattiva, efficiente e attenta.

MonAE

MonAE è un pacchetto software progettato per soddisfare le esigenze degli imprenditori autonomi. Sia che dobbiate dichiarare il vostro fatturato, sia che dobbiate sbrigare le formalità amministrative o tenere la contabilità, MonAE si occupa di tutto, fino alle informazioni obbligatorie sulle vostre fatture. Oltre alla contabilità e alla fatturazione, la soluzione tiene traccia dei vostri clienti e gestisce la vostra attività attraverso un cruscotto intuitivo.

I suoi punti di forza sono

  • l'integrazione dell'intelligenza artificiale per l'automazione,
  • la contabilizzazione automatica degli incassi
  • la delega dei rapporti con gli enti pubblici da parte di un team di consulenti.

Wity

Wity è un software che automatizza la gestione della vostra contabilità online. Wity è una società di contabilità 100% digitale che fornisce una soluzione per aiutarvi a impostare e gestire la vostra attività quotidianamente. Attraverso la sua piattaforma online, vi offre un monitoraggio e una consulenza personalizzata da parte di esperti per la vostra attività, ovunque siate e in qualsiasi momento ne abbiate bisogno. Il vostro commercialista online è a vostra disposizione per aiutarvi a portare avanti la vostra attività in tutta tranquillità!

I suoi punti di forza sono

  • recupero delle transazioni bancarie e categorizzazione automatica,
  • il monitoraggio e l'avviso in caso di superamento delle soglie della vostra microimpresa,
  • l'assistenza personalizzata da parte di un commercialista dedicato per tutta la durata della vostra attività.

Attrezzarsi per una migliore gestione

Se il regime delle microimprese vi sembra adatto alla vostra attività, ora avete le basi per iniziare!

Come abbiamo visto, le soluzioni software possono essere una risorsa fondamentale per gestire le formalità fiscali, la contabilità e la fatturazione. Non esitate a richiedere una versione di prova gratuita, per rendervi conto di persona di quanto l'automazione possa cambiare la vostra vita!

Articolo tradotto dal francese