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Cos’è l’EHS? Una guida completa

Cos’è l’EHS? Una guida completa

Da Roberta Salzano

Aggiornato il 26 aprile 2022, pubblicato il 15 gennaio 2020

Che cos'è l'EHS e, cosa più importante, come lo integreresti nella tua strategia aziendale?

Per avere una piena comprensione di cosa sia l'EHS (spoiler alert: significa Ambiente, Salute e Sicurezza, dall’inglese Environment, Health and Security), ti offriamo l'intero pacchetto: una definizione completa, le sfide e le missioni dei manager EHS, senza farci mancare ovviamente le soluzioni software utili.

Allora, cosa aspetti ancora…Let's go!

EHS: definizione e sfide

Che cos'è l'EHS?

La politica per l'ambiente, la salute e la sicurezza (EHS) è un quadro normativo che comprende l'identificazione e la conformità degli standard di produzione in campo aziendale, con particolare attenzione alle condizioni del luogo di lavoro in termini di sicurezza e salvaguardia dell'ambiente.

Può anche essere indicata come:

  • QSA: Qualità, Sicurezza e Ambiente
  • QHSE: Qualità, Salute, Sicurezza e Ambiente

Può sembrare noioso, ma è un vero e proprio supporto in termini di brand image, customer satisfaction e coinvolgimento dei dipendenti. Quindi è un aspetto che non devi proprio negligere se vuoi essere un’azienda di successo.

Mostrare un grande investimento a questo aspetto costituisce un motore di crescita per la tua azienda. Vediamo insieme perché.

Campi d'azione EHS

I principali punti d'interesse sono la prevenzione dei vari rischi professionali e il rispetto delle norme ambientali, sanitarie e di sicurezza:

Ambiente (environmental) Limitazione degli impatti ambientali di prodotti e servizi e conformità al quadro normativo in questo settore.
Condizioni sanitarie (health) Rispetto delle norme vigenti
Sicurezza (safety) Prevenzione delle malattie professionali e degli infortuni sul lavoro

In accordo con le strategie globali dell'azienda, il management EHS fornisce il supporto per:

  • gestione delle risorse umane (HR);
  • gestione della sicurezza;
  • gestione ambientale.

Si riferisce, quindi, in maniera interfunzionale a tutti i reparti dell'azienda.

Quando parliamo d'integrazione EHS nella politica aziendale, ci riferiamo a essa come a un sistema di gestione integrata, o IMS, basato sulle norme ISO 9001, 14001 e OHSAS 18001.

Le sfide della gestione EHS

Ci sono due modi per affrontare i rischi:

  • agendo sulla loro probabilità di accadimento (misure preventive);
  • agendo sulla loro entità (implementazione di sistemi di protezione).

La gestione dell'EHS serve a molteplici scopi:

  • il miglioramento della qualità dei prodotti;
  • il livello di produzione e la gestione delle prestazioni dell'azienda;
  • l'integrità fisica e psicologica dei lavoratori da fenomeni come lo stress, la fatica, il burnout, ecc.;
  • il rispetto degli standard stabiliti dal governo e/o da altre organizzazioni aventi diritto;
  • la conformità in caso d'ispezione (ispezione del lavoro, medicina del lavoro, ecc.);
  • l'attenzione verso qualsiasi tipo di disabilità, per quanto riguarda ad esempio le procedure di evacuazione;
  • la responsabilità sociale delle imprese (rispetto dell'ambiente, ecc.);
  • la sensibilizzazione degli stakeholder interni ed esterni (fornitori, partner, clienti...);
  • la riduzione dei costi (infortuni sul lavoro, sanzioni legali, ecc.);
  • il miglioramento della sicurezza e della salute (benessere, qualità della vita sul lavoro);
  • il successo degli audit interni;
  • l'assegnazione di certificazioni o etichette per valorizzare l'immagine dell'azienda;
  • il cambiamento dell'atteggiamento del personale nei confronti della qualità, della sicurezza e dell'ambiente;

Salute e sicurezza sul lavoro: attenzione ai rischi professionali

La salute e la sicurezza sono due aspetti importanti della legge in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, D. Lgs. 81/08.

I rischi professionali possono variare a seconda della natura e dei settori di attività: settore nucleare o elettrico, metallurgia/acciaio, elettronica, aeronautica, chimica e petrolchimica, agroalimentare, cosmetica, cave e miniere, sanità, edilizia, ecc.

Alcuni rischi sono direttamente correlati alla natura stessa del lavoro, ma a volte si tratta anche di stress, fatica, ecc. Qui troviamo la differenza tra rischi diretti e indiretti. L'Istituto Nazionale per la Sicurezza sul Lavoro (INAIL), l'autorità responsabile della prevenzione degli infortuni sul lavoro, li elenca sul suo sito web.

Quattro classi di rischi professionali comuni

  • infortuni sul lavoro che si verificano durante l'esercizio di una professione;
  • malattie professionali, derivanti dall'esposizione a un rischio fisico, biologico o chimico;
  • incidenti durante i viaggi di lavoro;
  • rischi psicologici legati alle condizioni di lavoro, come stress, burn-out, annoiamento, ecc.

ⓒINAIL

ⓒINAIL

Le conseguenze delle malattie psicologiche legate al lavoro possono essere più gravi di quanto sembri:

Il burnout è generalmente definito come una sindrome di esaurimento emotivo, di depersonalizzazione e derealizzazione personale, che può manifestarsi in tutte quelle professioni con implicazioni relazionali molto accentuate (possiamo considerarlo come un tipo di stress lavorativo). Generalmente nasce da un deterioramento che influenza valori, dignità, spirito e volontà delle persone colpite.

ⓒPsicologiadelavoro.org
ⓒEU OSHA

Chi è un responsabile EHS?

Descrizione del lavoro

Il responsabile dell'EHS si concentra su:

  • la sicurezza del personale;
  • la consapevolezza della prevenzione;
  • il rispetto delle norme e della sicurezza;

Altre attività possono includere:

  • la gestione della qualità;
  • la gestione ambientale;
  • la gestione della sicurezza.

Qual è il ruolo di un responsabile EHS in un'azienda?

Viene denominato come “la figura professionale che supporta l’organizzazione nel conseguimento dei relativi obiettivi in ambito HSE sulla base delle proprie specifiche conoscenze, competenze e abilità”. Il responsabile EHS è un mediatore, un controllore e un portavoce allo stesso tempo. Coordina i progetti e supporta i dipendenti dell'azienda garantendo la loro sicurezza, al fine di soddisfare sia i requisiti del cliente che quelli normativi.

Essi possono fare riferimento ai principi generali di prevenzione e protezione:

  • prevenzione dei rischi;
  • valutazione dei rischi;
  • controllo che il lavoro si adatti alle persone e non il contrario;
  • seguito degli sviluppi tecnologici;
  • priorizzazione di prodotti meno dannosi e migliori dispositivi di protezione;
  • pianificazione della prevenzione;
  • la priorizzazione delle misure di protezione collettiva, garantendo al contempo la protezione individuale;
  • fornitura d'istruzioni adeguate ai dipendenti.

Il Responsabile EHS contribuisce inoltre a due fattori chiave per la competitività: lo sviluppo di una brand image dell'azienda e l'acquisizione di nuovi mercati.

Può sembrare a prima vista un costo supplementare per l’azienda, ma visti i vantaggi che tale pratica presenta, i costi sono accettabili.

Le missioni del responsabile QHSE

Il responsabile QHSE deve svolgere vari compiti all’interno dell’azienda.

1) Definizione e negoziazione della politica in materia di salute e sicurezza sul lavoro:

  • la definizione della politica con il management, tenendo conto degli obiettivi dell'azienda (produzione, sviluppo sostenibile, ecc.) e dei vincoli (regolamenti, richieste dei clienti, questioni di budget, ecc. );
  • il monitoraggio dei concorrenti, lo sviluppo tecnologico e le informazioni ambientali;
  • la definizione di procedure e istruzioni.

2) Attuazione e gestione delle politiche EHS:

  • la definizione di metodi e strumenti per migliorare la qualità dei prodotti, i processi, la sicurezza, la prevenzione dei rischi e la protezione dell'ambiente;
  • la formazione di manager e tecnici per aumentare la consapevolezza del personale;
  • l'organizzazione di riunioni per raccogliere e discutere le questioni;
  • lo sviluppo di audit interni ed esterni (fornitori, ecc.);
  • la reportistica che segue le visite in loco e gli audit;
  • la comunicazione e la promozione della politica in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

3) Analisi e monitoraggio:

  • il monitoraggio, secondo le specifiche misure e le norme applicabili, della tracciabilità e della conformità:
    • delle materie prime;
    • d'installazioni;
    • di processi.
  • l'elaborazione del piano d'azione;
  • la valutazione delle procedure di controllo e prevenzione;
  • l'analisi dei rischi e delle opportunità;
  • il monitoraggio delle statistiche rispetto agli obiettivi, ecc.

Assunzioni interne o appoggio esterno?

L'azienda può assumere un responsabile EHS per anticipare i rischi per la salute e la sicurezza e per realizzare le politiche di salute sul lavoro.

Se non è sufficientemente redditizio assumere una persona dedicata, puoi sempre ricorrere a società di consulenza e uffici di progettazione che possono anche fornire servizi di audit e prevenzione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Ricordati anche che vi sono anche numerosi corsi offerti da istituti specializzati in questo campo o anche su piattaforme online per una formazione del tuo personale specializzato in questo ambito, alle nozioni di EHS.

L'uso della tecnologia per ottimizzare la salute e la sicurezza sul lavoro

Sul mercato, è possibile trovare numerose soluzioni per analizzare, monitorare e gestire tutte le questioni relative all'EHS, come le condizioni di lavoro e la qualità dei prodotti e dei servizi.

Utilizzando una piattaforma SaaS, sarai in grado di gestire meglio i rischi grazie a funzionalità all'avanguardia sempre aggiornate ai nuovi quadri normativi.

Quali sono i vantaggi dell'integrazione delle tecnologie nelle attività quotidiane EHS? Ce ne sono diversi, tra le quali:

  • possibilità di gestione online e remota;
  • monitoraggio in tempo reale di analisi, raccomandazioni e statistiche;
  • risparmio di tempo e tracciabilità nel processo;
  • gestione della documentazione strategica dell'azienda;
  • automazione delle attività di reporting;
  • aggiornamenti automatici per rispettare le nuove regole;
  • valutazione del livello di conformità dell'azienda, ecc.

Focus su tre soluzioni SaaS

Ambiente, Salute e Sicurezza devono essere visti come un insieme e non come un gruppo di entità indipendenti. Naturalmente, è possibile trovare soluzioni sia con una prospettiva globale sia focalizzate su un aspetto particolare (ad esempio, un software specializzato nella sicurezza).

Infine, puoi anche trovare programmi software che permettono la dematerializzazione dei rapporti durante i vostri audit o controlli in loco. Abbiamo selezionato per voi tre esempi.

SAP EHS Management

SAP EHS MAnagement è un software dotato di alti livelli di sicurezza che ti permetterà di semplificare e velocizzare le attività QSA. Disponibile sia in cloud che on-premise, faciliterà l’osservanza delle normative in vigore. Inoltre è una piattaforma modulare e unificata. Il suo obiettivo principale è quello di promuovere la cultura della sicurezza proattiva, a cui ciascun ente in impresa può e deve contribuire.

Tra i suoi pregi, troviamo:

  • Follow up degli infortuni dei dipendenti;
  • Analisi del rischio;
  • Dati real time;

Inoltre, è dotato di una vasta gamma di capacità tra le quali abbiamo: la gestione dei rifiuti, della conformità, della salute e sicurezza, degli incidenti, delle emissioni, la gestione chimica, ecc.

Hazex

Hazex è la soluzione ottima per chi cerca la massima semplificazione dei processi EHS. Infatti, grazie alla struttura modulare e all’interfaccia altamente personalizzabile riuscirà ad adattarsi perfettamente alle necessità della tua compagnia.

Punti d’interesse:

  • Estremamente adatto al settore chimico
  • Integrabile con sistemi ERP
  • Adeguato a normative EHS

Digitaliso

In questo caso specifico, con Digitaliso, abbiamo un software che si indirizza sia alle società di consulenza che alle aziende. Si tratta di una soluzione intuitiva e adattabile alle necessità aziendali.

Tra i suoi vantaggi abbiamo:

  • Gestione documentale sicura in cloud;
  • Gestione e formazione del personale;
  • Gestione manutenzione, miglioramenti e audit.

L'importanza della gestione dell'EHS

Sì, la gestione dell'ambiente, della salute e della sicurezza può sembrare un labirinto legale e normativo.

Ma, d'altra parte, si può vedere questo obbligo come un'opportunità e un motore di crescita in termini di prestazioni, qualità e soddisfazione sia dei clienti che dei partner.

Più che uno strumento di gestione, una soluzione EHS rappresenta un vero e proprio strumento di comunicazione trasparente delle risorse umane. Non si tratta più di essere compliant, ma anche di seguire questa nuova tendenza che mette al primo posto la qualità dei servizi e il benessere dei lavoratori. E chi dice benessere al lavoro, dice migliori prestazioni dei lavoratori, aumento della motivazione e della produttività ed efficacia nello svolgimento dei compiti. Ogni azienda può competere con le altre proprio in questo campo.

Allora, cosa aspetti? Implementa anche tu la tua strategia EHS e facci sapere nei commenti la tua opinione a riguardo.

Noi ti diciamo, alla prossima!

Roberta Salzano

Roberta Salzano, Growth Marketing Manager, Appvizer

Dopo aver completato gli studi di management, è arrivata in stage ad Appvizer nel gennaio 2019. Inizialmente ha assunto il ruolo di Country Manager Italia per poi passare a quello di International Growth Manager. Grazie alla sua passione per il marketing digitale, oggi ricopre il ruolo di Marketing Manager.

  1. Expertise: SEO, SEA, Marketing Automation, Lead Generation, UX, Product Marketing, Comunicazione
  2. Education: Università degli Studi di Pavia
  3. Published works and citations: Perché i tuoi clienti non aprono le tue email? (Semrush, 2019)