Le competenze scarseggiano? Fare della riqualificazione un asset strategico per la formazione aziendale

Le competenze si evolvono a rotta di collo e ciò che ieri era una risorsa può diventare obsoleto domani. Per mantenere la rotta, le aziende e i professionisti devono concentrarsi su strategie di adattamento come la riqualificazione, l' aggiornamento e il cross-skilling.
Più che semplici tendenze HR, questi approcci sono diventati leve essenziali per garantire l' occupabilità e le prestazioni delle organizzazioni. Se state cercando di riorientare i talenti, di formare i vostri team per nuove sfide o di preparare la vostra azienda ai cambiamenti del mercato, comprendere questi concetti è essenziale.
Imparare a imparare è la chiave per un successo sostenibile. Allora perché non trasformare la riqualificazione in una risorsa strategica? Avanti tutta!
Che cos'è la riqualificazione? Definizione e traduzione
Definizione di riqualificazione
Il reskilling è il processo attraverso il quale un individuo acquisisce nuove competenze per cambiare professione o settore di attività. Alcuni specialisti ritengono che il reskilling sia essenziale per far fronte alla trasformazione digitale delle imprese e all'automazione di molti lavori.
In francese, questo termine è tradotto vagamente come "reconversion professionnelle".
Perché la riqualificazione è necessaria nelle aziende?
👉 Per le aziende, la riqualificazione è molto più di una semplice leva HR: è una questione strategica. Di fronte alla carenza di talenti e agli sviluppi tecnologici, la formazione interna consente di:
- colmare il gap di competenze
- ottimizzare la mobilità interna
- ridurre i costi di assunzione.
Una forza lavoro agile e adattabile aumenta inoltre la competitività e la resilienza di un'organizzazione, garantendo una risposta rapida ai cambiamenti del mercato. Puntare sulla riqualificazione significa quindi garantire prestazioni a lungo termine e trattenere i talenti.
👉 Per quanto riguarda i dipendenti, è fondamentale sapere come adattare le proprie competenze per rimanere attuali. Chi partecipa a programmi di formazione continua o di mentoring si arma per il futuro, anziché limitarsi ad affrontare le sfide di oggi. Chi intraprende questa transizione scoprirà opportunità professionali e rafforzerà la propria occupabilità per le professioni di domani.
Reskilling, cross-skilling, upskilling: quali sono le differenze?
Che cos'è l'upskilling?
L'upskilling consiste nel perfezionare e ampliare le proprie competenze in un settore che già si padroneggia. Ciò consente di rimanere rilevanti in un ambiente in costante evoluzione.
In breve, l'upskilling comporta:
- Adattarsi agli strumenti tecnologici : i rapidi progressi della tecnologia richiedono l'apprendimento di nuovi programmi e software in molti settori per soddisfare le crescenti aspettative dei clienti.
- Ottimizzare i processi: i professionisti formati sono più preparati a proporre soluzioni innovative, che portano a una maggiore efficienza operativa.
- Allineamento con il mercato. L'aggiornamento delle competenze riduce il divario tra le conoscenze disponibili e quelle richieste dal mercato.
- Opportunità di avanzamento. Investire nello sviluppo delle competenze favorisce la promozione. Un professionista capace di adattarsi e di reagire aumenterà le sue possibilità di raggiungere posizioni di responsabilità.
Cross-skilling: moltiplicare le competenze
A differenza dell'upskilling, che perfeziona il know-how esistente, e del reskilling, che insegna nuove competenze per un cambiamento di carriera, il cross-skilling si concentra sull' acquisizione di conoscenze aggiuntive. Ciò consente di ampliare le funzioni di un individuo all'interno del suo ruolo attuale.
In un ambiente di lavoro in cui è richiesta la versatilità, il cross-skilling fornisce una flessibilità essenziale. Padroneggiando diverse competenze che possono essere applicate in contesti diversi, un dipendente diventa una risorsa preziosa. 💎
Le competenze trasversali rafforzano anche la resilienza professionale. In tempi di incertezza economica o di cambiamenti organizzativi, i dipendenti che hanno sviluppato diverse competenze possono riposizionarsi rapidamente, riducendo il rischio di rimanere disoccupati.
Tabella riassuntiva per comprendere le differenze tra reskilling vs cross-skilling vs upskilling
Riqualificazione | Riqualificazione trasversale | Riqualificazione | |
Definizione | Acquisizione di competenze per cambiare lavoro o settore professionale. | Apprendimento di competenze aggiuntive in aree correlate per ampliare il campo d'azione all'interno della stessa posizione o di una posizione simile. | Perfezionamento o aggiornamento delle competenze esistenti per migliorare le prestazioni nella posizione attuale. |
Obiettivo principale | Consentire ai dipendenti di adattarsi a nuovi ruoli in risposta agli sviluppi tecnologici o ai cambiamenti organizzativi. | Aumentare la versatilità dei dipendenti in modo che possano assumere compiti o funzioni diverse all'interno dell'organizzazione. | Rafforzare le competenze esistenti per stare al passo con i cambiamenti del settore e aumentare l'efficienza. |
Approccio formativo | Formazione intensiva per acquisire competenze completamente nuove, spesso attraverso programmi strutturati o certificazioni. | Formazione complementare per sviluppare competenze in aree adiacenti, facilitando la mobilità interna e la collaborazione interdipartimentale. | Formazione continua incentrata sul miglioramento delle competenze attuali, tra cui workshop, corsi online o seminari. |
Vantaggi per l'azienda | Riduzione dei costi e dei tempi di assunzione grazie alla riassegnazione dei dipendenti esistenti a nuovi ruoli. | Aumento della flessibilità operativa e miglioramento della collaborazione tra i reparti. | Mantenere la competitività assicurando che i dipendenti siano aggiornati sulle ultime tendenze e tecnologie. |
Vantaggi per i dipendenti | Possibilità di cambiare carriera senza lasciare l'azienda, aumentando la soddisfazione e la fedeltà. | Sviluppo di competenze diversificate, che aprono le porte a nuove opportunità all'interno dell'organizzazione. | Miglioramento delle prestazioni e preparazione a ruoli di livello superiore o a maggiori responsabilità. |
I vantaggi della riqualificazione
6 vantaggi per i datori di lavoro
- Investire nella formazione dimostra l 'impegno dell'azienda nei confronti dei propri dipendenti: si fidelizzano i talenti e si riduce il turnover.
- La formazione dei dipendenti esistenti è spesso meno costosa dell'assunzione e dell'integrazione di nuovo personale.
- I vostri dipendenti utilizzano efficacemente le nuove tecnologie, rendendo la vostra azienda più produttiva.
- Le aziende che formano regolarmente i propri dipendenti restano all'avanguardia delle innovazioni del mercato: il vostro vantaggio competitivo è evidente!
- Aumentate la soddisfazione dei vostri dipendenti offrendo loro opportunità di sviluppo, che portano a un maggiore impegno nei confronti dell'azienda.
- Il reskilling consente di riposizionare efficacemente i talenti al proprio interno per rispondere ai cambiamenti del mercato, senza dover ricorrere a lunghe e costose assunzioni.
Vantaggi per i dipendenti
Innanzitutto, la formazione continua migliora l'occupabilità. Con il mutare delle esigenze del mercato, la capacità di adattamento è fondamentale. I dipendenti che investono nel loro know-how rimangono competitivi e aumentano il loro valore all'interno dell'azienda. 💪
Il reskilling permette a chi vuole cambiare carriera di acquisire nuove competenze senza partire da zero. Allo stesso tempo, migliorano la sicurezza e la soddisfazione sul lavoro.
Inoltre, le competenze trasversali aumentano la versatilità. I lavoratori formati in una varietà di competenze, come la gestione dei progetti, apportano una preziosa agilità alle loro aziende. La partecipazione a questi programmi rafforza anche l'impegno verso l'azienda, contribuendo a ridurre il turnover del personale.
Inoltre, la riqualificazione funge da rete di sicurezza per i dipendenti in caso di potenziale perdita del posto di lavoro. Incoraggiare la mobilità professionale favorisce una forza lavoro resiliente, in grado di affrontare le fluttuazioni del mercato.
Infine, lo sviluppo di nuove competenze offre una prospettiva di carriera arricchente, aprendo la strada a promozioni o ruoli inaspettati.
Come potete integrare il reskilling nella vostra strategia di gestione delle competenze HR?
Comprendere il processo di riqualificazione
Il reskilling può essere attuato attraverso un programma in tre fasi.
- Valutazione delle competenze esistenti. Identificare le competenze già presenti e quelle da acquisire per consentire ai dipendenti di assumere nuovi ruoli.
- Piano di formazione su misura. Adattare il percorso di riqualificazione alle esigenze dei dipendenti e agli obiettivi organizzativi.
- Applicazione pratica. Offrite opportunità concrete di applicare le nuove competenze attraverso progetti interni.
Poi si passa all'aspetto pratico! ⬇️
1- La scelta dei sistemi di formazione
La scelta del giusto sistema di formazione massimizzerà i benefici dell'upskilling e del reskilling. I metodi di formazione devono essere flessibili e adattarsi il più possibile a ciascun individuo.
- La formazione faccia a faccia incoraggia l'interazione diretta e la collaborazione.
- I programmi online offrono flessibilità e autonomia.
- L'apprendimento misto combina sessioni faccia a faccia e online.
- Il mentoring e il coaching contribuiscono allo sviluppo professionale personalizzato.
2- Selezione dei metodi di apprendimento
I modelli autogestiti, la formazione pratica e il tutoraggio possono apportare una dimensione unica all'apprendimento. Lo sviluppo di nuove competenze dovrebbe avvenire con mezzi che corrispondano alla personalità del dipendente.
☝️ I dipendenti dovrebbero quindi essere coinvolti il più possibile nella scelta dei programmi di formazione e nel modo in cui vengono applicati. I corsi 100% online possono produrre risultati eccellenti per una persona, ma rimanere troppo teorici per un'altra.
3- Integrazione delle tecnologie educative
L'uso di piattaforme di e-learning e di strumenti di monitoraggio dell'apprendimento migliora l'efficacia dei programmi.
4- Creare un percorso di apprendimento flessibile
L'offerta di moduli adattivi, con rapidi aggiustamenti, mantiene il percorso di apprendimento allineato agli obiettivi individuali e organizzativi.
5- Valutazione e riadattamento continuo
Il percorso di apprendimento deve essere costantemente rivisto e adattato, incorporando le valutazioni delle competenze acquisite e il feedback dei partecipanti.
💡 Al termine del corso di formazione, i dipendenti devono essere incoraggiati a continuare la ricerca per conto proprio, per mantenere aggiornate le loro conoscenze nel loro campo di attività e nei settori adiacenti.
Quali strumenti sono disponibili per aiutare le aziende a sfruttare al meglio la riqualificazione?
Mappatura delle competenze per identificare e ridurre il gap di competenze
In quest'epoca di rapida innovazione, identificare e colmare il gap di competenze è diventato fondamentale. Lo skill gap è il divario tra le competenze disponibili e quelle necessarie per raggiungere gli obiettivi di un'azienda.
Le aziende sono sottoposte a pressioni per adattare i loro team ai vincoli che cambiano. Tuttavia, devono avere una chiara comprensione delle competenze essenziali per il futuro. Upskilling, reskilling e cross-skilling stanno diventando strategie per soddisfare le esigenze attuali e anticipare quelle future. ✅
È qui che entra in gioco la mappatura delle competenze: identifica
- le conoscenze disponibili
- ciò che deve essere sviluppato
- e aiuta a identificare le lacune critiche.
Ottimizza l'allocazione delle risorse umane, aiuta ad anticipare le trasformazioni industriali e apre la strada a percorsi di formazione personalizzati.
Ecco tre punti chiave su come procedere:
- Iniziare a raccogliere dati attraverso indagini e valutazioni formali. Per raccogliere informazioni sulle competenze dei dipendenti si possono utilizzare questionari strutturati. I test, invece, possono valutare in modo oggettivo le competenze tecniche.
- Analizzate e classificate le informazioni ottenute. Utilizzando la segmentazione, è possibile raggruppare le competenze in categorie (tecniche, gestionali, ecc.). Occorre poi identificare le competenze trasferibili, quelle che possono essere applicate in contesti diversi.
- Non resta che rendere i dati utilizzabili con una matrice di competenze. Se il risultato è positivo, dovrebbe essere possibile visualizzare le conoscenze disponibili in relazione alle esigenze.
Autovalutazione e feedback
La capacità di adattamento è più preziosa che mai. Gli sconvolgimenti tecnologici ed economici stanno riconfigurando le competenze necessarie a tutti i livelli professionali, il che spiega l'importanza del feedback nella valutazione dei programmi di formazione. In questo modo è possibile misurarne l'impatto e modificare le strategie di conseguenza.
Il miglioramento delle prestazioni lavorative, la fidelizzazione dei dipendenti e il feedback diretto dei partecipanti sono tutti indicatori del successo della formazione. Per monitorare i cambiamenti nelle competenze e l'impatto dei programmi di formazione si possono utilizzare indagini post-formazione e strumenti digitali.
Infine, i programmi devono essere adattati alle mutevoli esigenze. Ciò richiede :
- una valutazione continua delle competenze
- il feedback dei partecipanti
- e l'integrazione di nuove tecnologie.
Software HR: HRIS o strumento dedicato alla gestione delle competenze
Per strutturare e ottimizzare una strategia di riqualificazione, le aziende si affidano a soluzioni digitali adeguate. Esistono due categorie principali di software:
- HRIS (Human Resources Information Systems). Integrati con i processi HR, centralizzano la gestione dei talenti, dal monitoraggio delle competenze ai piani di formazione, passando per la mappatura delle competenze e l'identificazione dei gap.
- Strumenti specializzati per la gestione delle competenze: più specializzati, si concentrano sulla valutazione delle competenze, sulla proposta di formazione personalizzata e sull'abbinamento dei talenti alle esigenze aziendali.
La sfida? Allineare formazione e strategia aziendale utilizzando lo strumento giusto per anticipare e colmare efficacemente i gap di competenze.
Software LMS per la formazione
I sistemi di gestione dell'apprendimento (LMS) sono strumenti essenziali per strutturare e implementare le strategie di riqualificazione aziendale. Queste piattaforme consentono di progettare, gestire e monitorare corsi di formazione online personalizzati in base alle esigenze dei dipendenti.
Perché utilizzare un LMS per la riqualificazione?
- Accessibilità e flessibilità. Un LMS permette ai dipendenti di imparare al proprio ritmo, ovunque si trovino.
- Percorsi di apprendimento personalizzati. Questo tipo di software adatta i contenuti in base alle competenze da acquisire.
- Monitoraggio e analisi dei progressi. Fornisce inoltre una reportistica dettagliata per misurare l'impatto della formazione.
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Le sfide contemporanee della formazione aziendale
La formazione in azienda è un fattore chiave per garantire competitività e occupabilità. L'automazione e l'innovazione tecnologica stanno accelerando l' obsolescenza delle competenze, costringendo le aziende a investire in upskilling, reskilling e cross-skilling.
L 'upskilling rafforza le conoscenze esistenti per tenere il passo con i cambiamenti del business. La riqualificazione consente ai lavoratori di riqualificarsi per i ruoli emergenti. La qualificazione trasversale incoraggia la versatilità e la collaborazione interdipartimentale.
Data la carenza di talenti, questi approcci stanno diventando sempre più importanti. Integrando strumenti digitali, piattaforme di apprendimento e mentoring, le aziende possono anticipare le proprie esigenze e fidelizzare i propri dipendenti. Investire nella formazione non solo risponde alle sfide del mercato, ma trasforma la forza lavoro in un asset strategico, garantendo adattamento e innovazione in un ambiente in continua evoluzione.
Investire nella formazione oggi per avere successo domani
In un'epoca in cui il mondo del lavoro è in continua evoluzione, investire nella formazione è un imperativo strategico. Upskilling, reskilling e cross-skilling non sono solo tendenze, ma soluzioni essenziali per mantenere la competitività delle aziende e l'occupabilità dei talenti.
Le organizzazioni visionarie che si concentrano sull' apprendimento continuo garantiscono la loro resilienza di fronte alle trasformazioni tecnologiche e settoriali. L'integrazione di strategie personalizzate, supportate da strumenti digitali e valutazioni rigorose, consente di anticipare le esigenze future e di offrire ai dipendenti prospettive concrete di sviluppo.
Formare i vostri team significa prepararsi al futuro, stimolare l'innovazione e costruire un'azienda adattabile, performante e attraente. 🤓
Articolo tradotto dal francese