Gli indicatori DataDock saranno ancora rilevanti nel 2024, quando nascerà Qualiopi?
DataDock esiste ancora?
Nell'era della certificazione Qualiopi, molti enti di formazione si pongono questa domanda. Va detto che i due sistemi di riferimento appaiono molto simili nel loro approccio alla qualità, ed entrambi richiedono il rispetto di una moltitudine di criteri per ottenere finanziamenti pubblici o condivisi.
Per aiutarvi a capire la differenza tra i due, questo articolo analizza gli indicatori di DataDock e spiega come si differenziano (o meno!) da quelli di Qualiopi.
Infine, facciamo luce sui passi concreti che dovrete compiere nel 2024 se volete che la vostra formazione sia rimborsata.
Che cos'è il riferimento DataDock?
DataDock è un database online creato nel 2017 dai principali finanziatori della formazione professionale.
Istituito in occasione dell'entrata in vigore del decreto del 30 giugno 2015 sulla qualità della formazione professionale continua, elenca le organizzazioni che soddisfano standard di qualità predefiniti.
Tutti gli enti di formazione che lo desiderano possono registrarsi su DataDock presentando una domanda. Il loro obiettivo? Dimostrare di soddisfare :
- 6 criteri di qualità;
- a loro volta suddivisi in 21 indicatori.
In questo modo (fino al 1° gennaio 2022, quando entrerà in vigore Qualiopi), si aprono ai finanziamenti degli OPCA e di altri enti pubblici, un vero e proprio vantaggio per attirare i discenti.
☝️ È bene precisare, tuttavia, che la procedura era dichiarativa. È stato richiesto solo di rispondere alle domande di un modulo online e di presentare alcuni elementi di prova. Venivano poi effettuati dei controlli a campione. L'approccio era piuttosto flessibile, il che spiega l'introduzione di Qualiopi...
💡 Nota: non esisteva un' etichetta o una certificazione DataDock, poiché si trattava solo di un elenco!
Quali sono i criteri e gli indicatori di DataDock?
Per darvi un'idea più precisa di cosa comporta DataDock, ecco i vari criteri e indicatori che dovevano essere soddisfatti 👉.
Criterio 1: Identificazione precisa degli obiettivi formativi e loro adattamento al pubblico da formare.
- Indicatore 1.1: capacità dell'ente di formazione di produrre un programma dettagliato per l'intera offerta o per un programma su misura, e di esprimerlo in termini di abilità o competenze professionali mirate.
- Indicatore 1.2: capacità dell'Ufficio di formazione di fornire informazioni sulle modalità di personalizzazione dei percorsi offerti, di tenere conto delle caratteristiche specifiche degli individui e di determinare i pre-requisiti.
- Indicatore 1.3: capacità dell'ente di formazione di descrivere e attestare l'adattamento dei metodi di insegnamento agli obiettivi formativi.
- Indicatore 1.4: capacità dell'ufficio di formazione di descrivere le procedure di posizionamento all'ingresso e di valutazione all'uscita.
Criterio 2: adattamento dei sistemi di accoglienza, monitoraggio pedagogico e valutazione alla popolazione dei tirocinanti.
- Indicatore 2.1: capacità del centro di formazione di descrivere le procedure di inserimento e di sostegno.
- Indicatore 2.2: capacità dell'OF di descrivere la conformità e l'adattamento dei suoi locali.
- Indicatore 2.3: capacità dell'OF di descrivere il proprio processo di valutazione continua.
- Indicatore 2.4: capacità dell'ufficio formazione di descrivere i metodi utilizzati per monitorare le presenze degli apprendisti adattati ai diversi formati didattici.
- Indicatore 2.5: capacità dell'ufficio formazione di descrivere la valutazione continua dell'apprendimento degli apprendisti.
Criterio 3: adeguatezza delle risorse didattiche, tecniche e di supervisione per la formazione offerta.
- Indicatore 3.1: capacità dell'ufficio formazione di descrivere le risorse e i materiali messi a disposizione dei tirocinanti.
- Indicatore 3.2: capacità dell'ente di formazione di descrivere le proprie risorse didattiche e tecniche.
Criterio 4: qualifiche professionali e formazione continua del personale di formazione
- Indicatore 4.1: capacità dell'OF di produrre e aggiornare un database delle esperienze e delle qualifiche dei formatori.
- Indicatore 4.2: capacità dell'OF di attestare le azioni di formazione continua del corpo dei formatori o del formatore indipendente.
- Indicatore 4.3: capacità dell'OF di produrre referenze (quadro BtoB).
Criterio 5: condizioni per informare il pubblico sull'offerta formativa, sui tempi di accesso e sui risultati ottenuti.
- Indicatore 5.1: propensione/capacità dell'Ufficio Formazione di comunicare la propria offerta formativa.
- Indicatore 5.2: capacità dell'OF di produrre indicatori di performance.
- Indicatore 5.3: capacità dell'Ufficio Formazione di stipulare contratti con i finanziatori.
- Indicatore 5.4: capacità dell'OF di descrivere il proprio perimetro di mercato.
Criterio 6: tenere conto del feedback dei tirocinanti
- Indicatore 6.1: capacità dell'ufficio formazione di produrre valutazioni sistematiche e formalizzate delle attività di formazione tra i tirocinanti.
- Indicatore 6.2: capacità dell'ufficio formazione di descrivere i metodi utilizzati per raccogliere informazioni sull'impatto delle azioni da coloro che le prescrivono.
- Indicatore 6.3: capacità dell'ufficio formazione di condividere i risultati delle valutazioni con le parti interessate (formatori, apprendisti, finanziatori, prescrittori) nell'ambito di un processo di miglioramento continuo.
Qual è la differenza tra DataDock e Qualiopi?
Criteri e indicatori
In definitiva, DataDock e Qualiopi hanno lo stesso obiettivo: garantire la qualità delle organizzazioni di formazione. In effetti, esistono molti criteri comuni, come quelli relativi all'ingegneria pedagogica.
Tuttavia, il sistema di riferimento di Qualiopi è più completo , con 32 indicatori raggruppati in 7 criteri.
Copre più campi aggiungendo, raggruppando e sviluppando indicatori relativi a temi quali :
- prevenzione dell'abbandono
- monitoraggio
- inclusione degli allievi con disabilità
- diffusione della formazione
- valutazione del raggiungimento degli obiettivi, ecc.
☝️ Qualiopi fa quindi un ulteriore passo avanti elaborando questi "capitolati" più esigenti, che garantiscono un livello più elevato di qualità attesa e tengono maggiormente conto delle caratteristiche specifiche del pubblico.
In termini di processo
Ma dove Qualiopi si differenzia ancora di più da DataDock è nel suo approccio all'ottenimento della certificazione (perché sì, la certificazione c'è), il prezioso sesamo che ora apre le porte ai fondi pubblici o mutualizzati.
👉 In particolare, dal 1° gennaio 2022, gli OF sono tenuti a :
- effettuare un audit a pagamento con un organismo di certificazione per ottenere il marchio (rispetto alla semplice dichiarazione online che si faceva prima);
- effettuare un audit di sorveglianza, tra il 14° e il 22° mese dopo l'audit iniziale, per mantenere il Qualiopi ;
- effettuare un audit di rinnovo dopo 3 anni.
Durante la procedura, un ente esterno (accreditato da France Compétences e COFRAC) visiterà l'organizzazione per verificare il rispetto dei criteri di qualità.
Infine, un ultimo importante cambiamento: mentre prima la referenziazione DataDock era ad vitam eternam, gli audit di sorveglianza e rinnovo imposti da Qualiopi garantiscono il mantenimento dei livelli di qualità nel tempo.
💡 Buono a sapersi: poiché il processo è diventato più complesso, alcuni OF preferiscono affidarsi a soluzioni come e-parcours, software dedicato alla gestione completa degli enti di formazione e sviluppato da Axess. Lo strumento è stato progettato per aiutarvi a rispettare quotidianamente i criteri di qualità Qualiopi. Soprattutto, si beneficia di un solido supporto da parte degli esperti Axess per l'ottenimento e il mantenimento della certificazione.
Che ne sarà di DataDock nel 2024?
Qual è lo scopo di DataDock oggi?
Beh, monitorare il sito 🕵️.
Infatti, il GIE D²OF (Groupement d'Intérêt Économique Datadock OF), che detiene le redini del finanziamento di DataDock, continua a svolgere un ruolo di controllo sulla qualità degli enti di formazione che copre.
👉 Queste ispezioni comportano :
- controlli di fatto: per garantire che le somme impegnate siano effettivamente utilizzate per lo scopo originario delle attività di formazione;
- o controlli di qualità: per garantire che i criteri Qualiopi siano rispettati per i corsi di formazione finanziati.
In breve, anche se siete certificati Qualiopi, potreste comunque essere soggetti a un'ispezione DataDock. Tuttavia, non c'è ancora bisogno di mettere insieme un file DataDock , perché d'ora in poi Qualiopi prevarrà davvero quando si tratta di ottenere finanziamenti.
B uono a sapersi: non è necessario cercare un elenco di organizzazioni con riferimento a DataDock , ma è sufficiente consultare la Liste Publique des Organismes de Formation (L.6351-7-1 del Codice del Lavoro francese). Chi ottiene Qualiopi vi viene automaticamente aggiunto.
In conclusione, DataDock o Qualiopi?
Entrambi!
Attualmente, solo Qualiopi può essere utilizzato per finanziare corsi di formazione, ed è ancora più esigente. Mentre il numero di indicatori è aumentato, l'enfasi si è spostata dal dichiarativo al dimostrativo, segno di una maggiore oggettività nella supervisione della qualità.
Tuttavia, DataDock non è morto! Il gruppo continuerà a effettuare controlli, d'ora in poi per gli enti di formazione con il marchio Qualiopi.