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Rimborso chilometrico: tabella ACI 2024 e software

Rimborso chilometrico: tabella ACI 2024 e software

Da Roberta Salzano

Aggiornato il 24 aprile 2024, pubblicato il 20 febbraio 2020

Il rimborso chilometrico prevede l’utilizzo di un documento che giustifica una spesa sostenuta dal dipendente con il suo veicolo personale per una trasferta. Con questo documento il dipendente ottiene la cosiddetta indennità chilometrica per il rimborso delle spese sostenute.

Per calcolare le indennità, il datore di lavoro deve seguire la tabella chilometrica 2024 stabilita dall'amministrazione fiscale.

E poiché la gestione di queste note spese in Excel può diventare rapidamente un incubo, vi consigliamo anche un software che vi permette di integrare tutte le questioni relative alle note spese in modo che la vostra contabilità arrivi a destinazione, senza scivolare lungo la strada:

Rimborso chilometrico: le regole sono le seguenti

Indennità chilometrica amministrativa

La definizione di indennità chilometrica è data dalle autorità fiscali: l'indennità chilometrica è una somma di denaro versata al dipendente che utilizza la sua auto personale per viaggi di lavoro.

Attraverso una tabella fiscale, l'amministrazione definisce l'importo del rimborso di queste spese professionali tenendo conto :

  • costi di manutenzione e di usura del veicolo
  • il costo della benzina o del carburante utilizzato
  • acquisto per la sostituzione dei pneumatici
  • le spese di assicurazione dell'auto

I viaggi tra casa e luogo di lavoro

Il pendolarismo tra casa e lavoro non è considerato un viaggio di lavoro, a meno che non venga menzionato nel contratto collettivo o che non venga concessa un'eccezione a discrezione del datore di lavoro.

Nella dichiarazione dei redditi viene automaticamente concessa ai dipendenti una detrazione forfettaria del 19% (fino a 250€ annui ) per gli abbonamenti ai trasporti pubblici per recarsi a lavoro.

Da tenere a mente, però, che è necessario che il pagamento sia effettuato con uno strumento tracciabile (non in contanti).

Rimborso su presentazione di documenti giustificativi

Ogni persona ha diritto al rimborso delle spese chilometriche dal momento in cui :

  • il dipendente (o il suo coniuge) è il proprietario del veicolo utilizzato per i viaggi d'affari
  • conserva e presenta le sue ricevute per le costo sostenuto al suo datore di lavoro

Il dipendente deve allegare le proprie ricevute di spesa alle note spese, che devono riportare anche la data del viaggio di lavoro, il motivo del viaggio e la distanza percorsa.

L'importo del rimborso viene calcolato applicando la scala fiscale per le indennità chilometriche: il datore di lavoro versa quindi al dipendente una somma forfettaria determinata in base a questa scala.

Tabella ACI 2024

💡 Nota: la tabella chilometrica viene generalmente messa a disposizione ogni anno dall'Agenzia delle Entrate.

Per il rimborso del dipendente, il datore di lavoro deve fare riferimento alla tabella ACI. Si tratta della scala fiscale, o più semplicemente di una regola di calcolo da applicare per determinare la somma forfettaria applicabile.

la potenza fiscale o la potenza fiscale del veicolo espressa dall'acronimo "CV" preceduto da un numero,

la distanza percorsa per motivi di lavoro, espressa in chilometri.

Esistono differenti tabelle e calcoli a seconda di:

  • Veicolo ancora in produzione
  • Tipo di carburante
  • modello
  • etc

In questo link potrete trovare le tabelle ACI per il 2024 pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale 298 del 22/12/2023

Tabelle Aci 2024

Trattamento fiscale di un rimborso chilometrico

Per quanto riguarda il regime fiscale del rimbroso chilometrico ci sono differenti possibilità da tenere a mente:

  • Se la trasferta è nel comune di domiciliazione della sede lavorativo, il rimborso diventa una componente di reddito e conseguentemente tassato
  • Nel caso contrario non sono tassati se calcolati in funzione della tabella Aci in vigore

C’è un caso particolare,poi, quando la trasferta ha come punto di partenza il domicilio del dipendente. L’articolo 51 del TUIR stabilisce che che qualora che la distanza partendo dal domicilio sia maggiore di quella calcolata partendo dall’azienda, la differenza nel rimborso della spesa è tassata come nel primo caso.

Software per facilitare la gestione delle vostre note spese

L'elaborazione delle richieste di rimborso spese in indennità chilometriche può essere noiosa e non facilita la tenuta di registri contabili aggiornati. Scoprite come un software di gestione delle spese può rendere il vostro lavoro più facile.

Soldo

Soldo è un software di gestione rimborsi spese estremamente smart. Infatti, attraverso la sua app semplifica l’inserimento delle ricevute. A livello controllo spese, poi, è un software

che permette un buon livello di trasparenza grazie ai check in tempo reale e alle carte aziendali.

Tra le sue funzionalità principali:

  • Carte Smart in diverse valute
  • Trasferimenti istantanei e a costo 0€
  • Gestione spese carburante

N2F

N2F è una soluzione per la gestione note spese apprezzata a livello internazionale. Il perchè? per la sua completezza! Ad esempio per quanto riguardo il rimborso per le spese chilometriche non avrete bisogno di inserire i dati della tabella ACI, è già tutto automatico!

Vediamo le sue funzionalità chiave

  • Lettura scontrini OCR
  • Funzionalità Google Maps per controllare la distanza
  • Gestione parco auto

Notilus

Notilus è uno strumento che si è affermato sul mercato viaggi aziendali grazie ad una gestione combinata dell’organizzazione di viaggi aziendali e rimborso spese. Vi consentirà di prenotare direttamente dal software i vari servizi per il viaggio e di rimborsare le spese integrando la propria politica direttamente sulla piattaforma.

Con Notilus potrete inoltre:

  • Anticipare le spese
  • Gestire i rimborsi
  • Gestire le spese telefoniche

Semplificatevi la vita con un software

Sul mercato esistono tante altre soluzioni. Excel può sembrarvi una soluzione economica e che non richiede sforzi per l’implementazione. Fate attenzione però, cercare di andare sul risparmio in questo modo può portarvi a errori e a perdite di tempo!

Roberta Salzano

Roberta Salzano, Growth Marketing Manager, Appvizer

Dopo aver completato gli studi di management, è arrivata in stage ad Appvizer nel gennaio 2019. Inizialmente ha assunto il ruolo di Country Manager Italia per poi passare a quello di International Growth Manager. Grazie alla sua passione per il marketing digitale, oggi ricopre il ruolo di Marketing Manager.

  1. Expertise: SEO, SEA, Marketing Automation, Lead Generation, UX, Product Marketing, Comunicazione
  2. Education: Università degli Studi di Pavia
  3. Published works and citations: Perché i tuoi clienti non aprono le tue email? (Semrush, 2019)