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Finanziamento degli editori per una transizione SaaS senza problemi

Finanziamento degli editori per una transizione SaaS senza problemi

Da Laurent Briziou

Il 14 novembre 2024

Ultime tendenze IT: il SaaS sta lentamente ma costantemente entrando a far parte del panorama IT e la sua crescita è alla base della crescita dell'editoria software in Francia. Tutti stanno salendo a bordo: i clienti finali spingono i loro distributori a implementare un modello di business SaaS o basato su abbonamento, in cui i servizi vengono fatturati in base all'utilizzo, sostituendo l'ormai obsoleta vendita di licenze operative. Con questo cambiamento di contesto, nuovi metodi si affacciano sul panorama...

Speranze, opportunità, cambiamento naturale o nascita dolorosa, le opinioni divergono sull'emergere di questo nuovo modello. Dal punto di vista dell'editore, il passaggio da un metodo di riscossione dei proventi al momento dell'acquisto a un metodo di riscossione del canone di locazione ripartito sulla durata del contratto non è indolore, tutt'altro. Questa pratica mette a dura prova il flusso di cassa degli editori e la salute finanziaria degli editori che attraversano il guado. Chi fa il grande passo senza preparazione si troverà inevitabilmente a fare i conti con una crisi di liquidità, dato che i requisiti di capitale circolante non cambieranno durante questa transizione. Il (nuovo) mercato SaaS, che è in piena espansione, è popolato principalmente da operatori piccoli e modesti, e c'è da scommettere che le soluzioni più innovative si trovino proprio tra queste imprese modeste. Come possiamo essere sicuri che riusciranno ad attraversare il guado senza essere inghiottiti, trascinati a fondo, da un flusso di cassa teso? Non hanno altra alternativa che rafforzare il loro bilancio e cercare investitori, con il giusto risultato per i loro manager: la perdita di parte del controllo della loro azienda. Inoltre, la ricerca di capitali richiede tempo e fatica. Purtroppo, ci imbattiamo in imprenditori che passano più tempo a fare pitching che a gestire la loro azienda e a sviluppare il loro modello di business.

Esistono però soluzioni alternative, che sono altrettanto efficaci dal punto di vista economico e non hanno alcun impatto sulla governance o sulla capitalizzazione dell'azienda. Il leasing di soluzioni Saas è un prodotto recentemente sviluppato da società di leasing specializzate in ingegneria finanziaria e contrattuale. Queste offerte consentono ai gestori di strutture che offrono soluzioni IT di risolvere i problemi economici legati ai cambiamenti del loro ecosistema che il mercato IT sta attraversando. Leasecom, Grenke Location e GE-Capital sono tutti attori che possono offrire tali soluzioni, così come altri attori indipendenti come ASF Consulting, o altri attori istituzionali che hanno creato finanziamenti specifici per il Saas. Questi operatori possono offrire agli editori in modalità subscriber l'opportunità di assegnare la fatturazione delle loro royalties in un periodo di tempo predefinito, ottenendo in cambio il pagamento della loro quota di royalties. Questo metodo migliora il flusso di cassa e consente di riscuotere tutte le royalties non appena i contratti vengono firmati. Consente di finanziare il fabbisogno di capitale circolante senza ricorrere a investimenti esterni, senza perdere il controllo e senza ridurre le vendite.

La cessione dei contratti non è priva di rischi per i locatori, vista la recente giurisprudenza sull'indivisibilità dei contratti. Di conseguenza, stanno mettendo in atto meccanismi di controllo sulla capacità operativa e sulla sostenibilità finanziaria del fornitore di servizi. Il sistema di rating finanziario e operativo sviluppato da exaegis risponde a questo problema e consente di diagnosticare il profilo di rischio dei fornitori di servizi. Per aiutare gli editori ad anticipare i tempi e ad accedere ai finanziamenti, l'agenzia di rating exaegis ha lanciato nel 2013 il marchio Truxt, per dare loro un reale vantaggio competitivo e ispirare fiducia ai clienti e all'ecosistema bancario e finanziario. Il marchio viene assegnato a seguito di un audit in loco basato su un centinaio di domande che coprono tutti gli aspetti dell'attività, non solo contabili e finanziari: dalle vendite alla gestione aziendale, senza dimenticare la fornitura di servizi e la gestione dei rischi (continuità, sicurezza, reversibilità). Con un audit finanziario, un audit contabile, un audit interno e un audit esterno, il benchmark affronta tutti gli aspetti che attualmente frenano l'adozione del SaaS. Inoltre, l'impegno di Exaegis nei confronti dei locatori a mantenere la soluzione operativa per i locatari in caso di scomparsa del fornitore di servizi è un argomento potente per gli editori di software, poiché una delle principali obiezioni dei potenziali editori Saas è la durata della loro soluzione e della loro struttura.

In questo modo, Exaegis intende contribuire a mettere in sicurezza il mercato che, in assenza di iniziative pubbliche efficaci, è stato indebolito dall'improvviso e irreversibile cambiamento dell'ecosistema. Solo iniziative isolate di terze parti fidate, affidabili e legittime, come quelle condotte da exaegis, sono in grado di consolidare le offerte SaaS. Queste iniziative rafforzano la trasparenza che i clienti finali si aspettano dai fornitori in materia di SLA, rafforzano la trasparenza nei confronti dei partner finanziari e aumentano la maturità degli editori in termini di gestione del rischio informatico.

Inoltre, gli ISV beneficiano di una serie di best practice IT che vengono riviste su base annuale, in modo da instillare una dinamica di miglioramento all'interno dei loro team, migliorare il controllo sull'erogazione dei servizi e prevenire i rischi aziendali e, in ultima analisi, diventare uno strumento efficace per conquistare e acquisire nuove quote di mercato. Queste pratiche, condivise dal maggior numero possibile di persone, contribuiscono a migliorare la struttura del settore.

Articolo tradotto dal francese