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Stato patrimoniale: definizione e utilizzo

Stato patrimoniale: definizione e utilizzo

Da Roberta Salzano

Aggiornato il 29 aprile 2020, pubblicato il 30 agosto 2019

Lo stato patrimoniale fa parte del pacchetto che ogni azienda soggetta alle imposte sul reddito delle società deve fornire col bilancio d'esercizio. Questo strumento di misurazione, che assume la forma di una tabella a due colonne, riflette la situazione complessiva dell'attivo di un'impresa in un dato momento, con la presentazione in due parti distinte dell'attivo e dei diritti (attivi) dell'impresa, da un lato, e dei debiti e del capitale (passivi), dall'altro.

Qual è lo scopo dello stato patrimoniale contabile? Come si presenta e come si legge? Rispondiamo a queste domande e riesaminiamo gli elementi che lo compongono per comprenderlo meglio, e infine vi qualche consiglio per gestire la contabilità in modo rigoroso. Prima di cominciare, però, una piccola sorpresa per voi: un modello Excel da scaricare!

Modello di stato patrimoniale Excel

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Cos'è lo stato patrimoniale?

    Lo Stato Patrimoniale: definizione

    Lo Stato Patrimoniale è una tabella, inclusa nei conti annuali di una società, che comprende anche alcuni conti di base. Esso riflette la situazione patrimoniale di un'impresa in un dato momento, con le sue attività e i suoi debiti. Ciò che intendiamo per "patrimonio" di un'organizzazione è il complesso di attività e passività dell'azienda.

    Lo Stato Patrimoniale si compone di due parti:

    • da un lato, le sue attività, cioè ciò che possiede (colonna di sinistra);
    • d'altra parte, le sue passività, in altre parole ciò che deve, e il capitale quindi tutte le fonti con cui copre le attività (colonna di destra).

    In linea di massima, il bilancio è redatto ai fini della chiusura dei conti della società o in casi eccezionali anche nel mezzo dell'esercizio (es bilancio di liquidazione) al termine della registrazione delle scritture di chiusura.

    Focus su attività e passività

    Cosa figura all'attivo e al passivo del bilancio? ecco una tabella riassuntiva di come viene organizzato lo stato patrimoniale in conformità con l'articolo 2424 del codice civile:

    Attività Passività

    A) Crediti vs soci per versamenti ancora dovuti

    B) Immobilizzazioni

    C) Attivo circolante

    D) Ratei e risconti

    A) Patrimonio netti

    B) Fondi per rischi e oneri

    C) Trattamento di fine rapporto

    D) Debiti

    E) Ratei e risconti

    E il risultato di bilancio?

    Il saldo deve essere sempre in equilibrio nel bilancio, vale a dire che il saldo dell'attivo deve essere sempre rigorosamente uguale a quello del passivo.

    Perché? Che si tratti di un profitto o di una perdita, i due importi da segnalare devono essere identici: uno trascrive l'origine del denaro in entrata e l'altro indica dove viene destinato il denaro.

       Se il saldo delle passività supera quello delle attività, la società è inadempiente.

    Se prendiamo il caso di un'azienda che realizza un profitto: il livello del suo patrimonio aumenta perché ne possiede di più e, allo stesso tempo, aumenta il livello delle sue passività; infatti, l'utile diventa un una sorta di debito verso i suoi azionisti,di conseguenza i debiti aumentano.

    Analogamente, a seguito di un finanziamento bancario a breve termine la società di avrà maggiori attività correnti (sotto forma di liquidità disponibile) ma al tempo stesso il medesimo importo è incluso anche nella categoria dei debiti, in quanto la società sarà tenuta a rimborsarlo.

    Qual è la differenza tra lo stato patrimoniale e il conto economico?

    Il conto economico, come lo stato patrimoniale, è un insieme di voci che devono essere presentate nei conti annuali assieme a nota integrativa e rendiconto finanziario.

    Lo stato patrimoniale fornisce una panoramica del patrimonio aziendale, mentre il conto economico presenta il suo modello di business e comprende le varie spese e il fatturato.

    Contenuto dello stato patrimoniale

    Come ben saprete, lo stato patrimoniale non è un documento da redigere in maniera libera, ma è strettamente vincolato all'articolo 2424 del codice civile.

    La tabella viene letta dall'alto verso il basso. Le voci dello stato patrimoniale sono classificate:

    •   per le attività (colonna di sinistra), in ordine di liquidità
    •    per le passività (colonna di destra), in ordine di scadenza

    Partendo dalla colonna dell'attivo troviamo:

    • A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti, con separata indicazione della parte già richiamata: Si tratta degli investimenti dei soci che non sono stati ancora versati. La parte richiamata riguarda quei crediti per cui è stato richiesto formalmente il versamento
    • B) Immobilizzazioni, con separata indicazione di quelle concesse in locazione finanziaria: Questa sezione è divisa nelle immobilizzazioni (materiali, immateriali e finanziarie) a loro volta poi specificate per categoria. Serve a mostrare il valore di tutti gli investimenti di liquidità la cui redditività di protrarrà per diversi esercizi.
    • C) Attivo Circolante: Tutte le liquidità che siano rimanenze (di materie prime, semilavorati o prodotti finiti), crediti e liquidità varie (cassa o conto corrente )
    • D) Ratei e Risconti;    

    Se passiamo sulla colonna delle passività possiamo trovare:

    • A) Patrimonio Netto: I mezzi propri messi a disposizione dall'azienda. Capitale proprio, riserve, utili
    • B) Fondi per rischi e oneri: Somme di denaro accantonate in previsione di rischi e costi futuri
    • C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato: Fondo per il versamento dei TFR ai dipendenti per la fine del rapporto lavorativo
    • D) Debiti, con separata indicazione, per ciascuna voce, degli importi esigibili oltre l'esercizio successivo: Tutti i debiti contratti dall'azienda divisi per categoria (verso fornitori, conti correnti passivi, mutui ecc)
    • E) Ratei e Risconti;  

    Per illustrare, ecco alcuni esempi di attività e passività di un bilancio contabile  :

    Fonte: Misterfisco
    Fonte: Misterfisco

    Altri elementi chiave e indicatori del bilancio contabile possono essere utilizzati per analizzare la situazione finanziaria dell'azienda.

    L'equilibrio finanziario

    L'idea è di finanziare passività correnti con attività correnti e passività a lungo termine con attività a lungo termine. In questo modo non solo viene raggiunto l'equilibrio finanziario, ma appunto non sarà necessario liquidare delle immobilizzazioni per saldare passività correnti. Vedendo la cosa da un altro punto di vista , se si finanziassero le immobilizzazioni con passività correnti essere dovrebbero essere saldate prima ancora che l'investimento diventi redditizio minando una sostenibilità di lungo periodo.

    Gli indicatori chiave

    Leggendo il bilancio si ottengono tre rapporti chiave:

    • WCR: capitale circolante netto, attività correnti - passività correnti
    • MT: margine di tesoreria: disponibilità liquidite differite e immediate-passività correnti

    Indici di bilancio

    Altri indici possono essere stabiliti in particolare sulla base del bilancio contabile:

    • il rapporto di indebitamento: dividendo l'indebitamento netto per il patrimonio netto
    • leverage: Totale passività diviso capitale proprio
    • margine di solvibilità: liquidità+ entrate di breve periodo- passività di breve periodo
       

    Cosnigli per fare uno stato patrimoniale?

    Strutturare e bilanciare il vostro stato patrimoniale

    Andiamo al cuore della questione e vediamo come organizzare gli elementi del  bilancio.

    La  riclassificazione verticale delle voci del bilancio contabile viene effettuata:

    • in base alla loro funzione all'interno dell'attività;
    • in ordine crescente di liquidità a sinistra: la meno liquida in alto (immobilizzazioni ), la più liquida in basso (crediti, rimanenze e lavori in corso);
    • in ordine crescente di esigibilità a destra: il meno esigibile in alto (equità), il più esigibile in basso (debiti).

       La regola di base è sempre la seguente: "attività = passività.

    Come abbiamo detto prima, l'equilibrio è equilibrato. In caso contrario, è perché c'è un errore nella preparazione contabile del documento, che deve essere identificato e corretto.

    Utilizzare uno strumento adatto

    Gestite la vostra contabilità da soli? Diversi programmi software sono a vostra disposizione, pensati per la contabilità degli imprenditori e delle piccole imprese, rendendola molto accessibile.

    Possiamo citare IntegratoGB, CGN o ancora Mexal. L'importante è trovare la soluzione che professionalizzi la gestione della vostra contabilità, alleviandovi al contempo gli oneri operativi. Appositamente progettati per semplificare il vostro compito, non richiedono alcuna conoscenza contabile specializzata.

    Comunicare con uno specialista direttamente online

    Se incontrate difficoltà nell'automatizzare la vostra contabilità, o desiderate utilizzare questi strumenti in maniera ancora più specifica potrete sempre comunicare con gli esperti, il tutto all'interno dello stesso strumento. Infatti, un commercialista online può facilitare il vostro lavoro fornendovi uno spazio SaaS dedicato. Un commercialista dedicato vi assisterà nella gestione della vostra contabilità e nella gestione della vostra attività.

    Essere ben equipaggiati è tutto ciò che conta!

    Lo stato patrimoniale è un documento chiave. Guardando alle cifre, ci permette di valutare i progressi compiuti per valutare il futuro. Serve come base per valutare la situazione generale e la solidità finanziaria di un'impresa, fornendo al contempo gli elementi chiave necessari per gestire la sua attività.

    Saperlo sviluppare ed effettuare una lettura pertinente è fondamentale nella realizzazione di una strategia aziendale. L'essenziale è capire le basi del suo funzionamento e gli usi cui è destinato. Per rendere il vostro lavoro ancora più facile, potete sfruttare al meglio le competenze specialistiche e utilizzare gli strumenti giusti.

    Allora,  lo stato patrimoniale è ancora così difficile per voi?

    Roberta Salzano

    Roberta Salzano, Growth Marketing Manager, Appvizer

    Dopo aver completato gli studi di management, è arrivata in stage ad Appvizer nel gennaio 2019. Inizialmente ha assunto il ruolo di Country Manager Italia per poi passare a quello di International Growth Manager. Grazie alla sua passione per il marketing digitale, oggi ricopre il ruolo di Marketing Manager.

    1. Expertise: SEO, SEA, Marketing Automation, Lead Generation, UX, Product Marketing, Comunicazione
    2. Education: Università degli Studi di Pavia
    3. Published works and citations: Perché i tuoi clienti non aprono le tue email? (Semrush, 2019)