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Audit interno ed esterno: differenze e specificità

Audit interno ed esterno: differenze e specificità

Da Nicholas Barone

Il 6 maggio 2025

Gli audit e i revisori svolgono un ruolo essenziale nel mondo degli affari: permettono alle organizzazioni di sapere quando e dove qualcosa non va nella loro attività. Tuttavia, per chi non ha familiarità con il mondo dell'audit, la differenza tra audit interni ed esterni può sembrare confusa. Per saperne di più su cosa sono questi due tipi di audit e su come possono aiutare la vostra azienda, continuate a leggere!

Definizione

Audit interno

L'audit interno si riferisce al processo di valutazione dei controlli interni di un'azienda, come la contabilità e la governance aziendale. I revisori fanno tutto questo per assicurarsi che tutto ciò che un'organizzazione fa sia conforme alle leggi e ai regolamenti locali. Le revisioni interne tengono anche traccia dei dati e dei rendiconti finanziari di un' azienda, consentendo ai responsabili delle decisioni o a chiunque di tornare indietro e di esaminare una metrica specifica per un determinato periodo di tempo.

Oltre alla conformità alle leggi e ai regolamenti locali, gli audit consentono a un'azienda di sapere cosa va male e cosa va bene. Inoltre, consentono all'azienda di prendere decisioni basate su questi risultati per migliorare le proprie operazioni e raggiungere gli obiettivi.

Audit esterno

Analogamente all'audit interno, l'audit esterno è il processo di valutazione di un'azienda, in particolare dei bilanci, da parte di un contabile indipendente. Le aziende si rivolgono a un revisore esterno, a volte, per avere un secondo parere, a volte, un parere esterno può essere molto utile per migliorare le operazioni e il lavoro di un'azienda. Le aziende effettuano una revisione contabile esterna anche prima di essere quotate in borsa, per far certificare ufficialmente i loro bilanci, come richiesto dalla legge. Ciò avviene affinché gli azionisti e gli investitori conoscano la situazione finanziaria e lo stato di salute dell'azienda e possano quindi decidere se investire o meno sulla base dei dati finanziari riportati.

Differenze tra revisioni interne ed esterne

Sebbene le revisioni contabili interne ed esterne presentino molte analogie, sono anche piuttosto diverse. Ad esempio, i revisori interni sono dipendenti dell'azienda che analizzano le pratiche commerciali della stessa; i risultati del loro esame vengono poi utilizzati dalla direzione interna dell'azienda. Mentre le revisioni esterne sono molto più rigorose, la maggior parte di ciò che fanno i revisori esterni è fortemente regolamentata da agenzie governative, in questo caso dalla Securities and Exchange Commission (SEC); come già detto, le informazioni che raccolgono saranno utilizzate da investitori e azionisti. Tutto ciò che fanno, dal formato della loro relazione al rapporto che possono avere con il cliente della revisione, è fortemente regolamentato. Le revisioni esterne sono anche più comuni, per le società quotate in borsa, rispetto a quelle interne: tre volte all'anno per quelle esterne, contro una sola per quelle interne.

Pur essendo entrambi tecnicamente chiamati audit, sono significativamente diversi l'uno dall'altro.

Regolamenti

Non tratteremo l'intera normativa relativa agli audit interni ed esterni, altrimenti questo articolo sarebbe più simile a un libro. Tuttavia, cercheremo di fornire un'istantanea generale di alcune delle normative applicabili.

Innanzitutto, molte norme dipendono dal vostro status di azienda, se siete quotati in borsa, se siete una piccola, media o grande impresa. Le norme dipendono anche dalla giurisdizione in cui ci si trova, ad esempio negli Stati Uniti la Borsa di New York (NYSE) richiede che le società quotate in borsa mantengano una funzione di revisione interna per fornire al management una valutazione dei rischi. Se non siete una società quotata in borsa, non siete obbligati ad avere una funzione di revisione interna, ma è ampiamente considerata una best practice.

Come accennato in precedenza, i regolamenti per le revisioni esterne sono molto più severi, ad esempio per le persone che hanno un legame diretto con l'azienda. Ad esempio, se detiene un titolo o un interesse nella società o ha una relazione diretta con qualcuno che lo detiene, è automaticamente escluso, per legge, dalla possibilità di essere il revisore esterno di tale società.

Conclusione

Prima di decidere di quale società avete bisogno, dovete capire qual è il migliore per la vostra azienda. Iniziate con un elenco di domande di base come: che tipo di azienda siamo? Privata o pubblica? A meno che non siate una società quotata in borsa, probabilmente non avrete bisogno di una revisione contabile esterna, a meno che non dobbiate certificare i bilanci. In generale, le revisioni interne sono molto più comuni per tutti i tipi di società, dalle piccole alle grandi, e possono essere molto più utili per il funzionamento generale dell'azienda.

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