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Scopo del bilancio: La migliore guida

Scopo del bilancio: La migliore guida

Da Nguyen Oanh

Il 6 maggio 2025

Sapete cosa sono i bilanci? Qual è lo scopo dei bilanci?

Probabilmente avrete sentito parlare di stato patrimoniale, conto economico, rendiconto dei flussi di cassa o rendiconto degli utili non distribuiti. Questi documenti forniscono informazioni sulla situazione finanziaria e sulle prestazioni di un'azienda. Sono molto importanti per la chiusura dell'esercizio contabile e saranno utilizzati per stabilire una diagnosi e una relazione finanziaria dell'azienda.

Grazie alle informazioni raccolte nei bilanci, la vostra azienda sarà in grado di prendere decisioni aziendali informate e di avere una visione chiara dei vostri numeri.

In questo articolo spiegheremo cosa sono i bilanci, il loro scopo e le loro principali tipologie. E infine quali sono i limiti dei bilanci.

Cosa sono i bilanci?

Per definizione, un bilancio è un documento contabile che fornisce informazioni sulla situazione finanziaria di un'azienda. Queste informazioni possono riguardare lo stato della sua struttura finanziaria, la composizione del suo patrimonio, la valutazione della sua performance finanziaria e la misurazione della sua redditività.

Il bilancio riassume in modo chiaro e strutturato gli eventi che hanno interessato un'azienda nel corso della sua esistenza e le transazioni effettuate con terzi.

Il bilancio permette a qualsiasi lettore di conti:

  • di effettuare analisi precise, in particolare nel contesto di acquisizioni aziendali, valutazioni di aziende, fusioni, scissioni o conferimenti parziali di attività;
  • di effettuare confronti nel tempo (i bilanci della stessa azienda ogni anno);
  • per effettuare confronti nello spazio (i bilanci di un'azienda vengono confrontati con quelli di un concorrente);
  • per prendere decisioni (i team di gestione di un'azienda li utilizzano come supporto, un vero e proprio strumento decisionale).

I bilanci sono rivolti a tutti gli interessati: soci, azionisti, manager, dipendenti, banchieri, investitori, imprese e chiunque sia interessato.

Quali aziende devono redigere il bilancio?

In linea di principio, tutte le società commerciali, artigianali, industriali o liberali devono redigere il bilancio. Tuttavia, la portata degli obblighi varia a seconda della natura dell'attività (profitti industriali e commerciali - BIC, profitti non commerciali - BNC o profitti agricoli - BA) e delle dimensioni dell'azienda (microimpresa, piccola impresa o impresa di dimensioni normali).

Qual è lo scopo del bilancio?

Il bilancio è una rappresentazione finanziaria strutturata degli eventi che riguardano l'attività di un'azienda e delle transazioni da essa effettuate. Lo scopo del bilancio è quello di fornire informazioni sulla posizione finanziaria, sulla performance finanziaria e sui flussi di cassa di un'azienda, informazioni utili a diversi utenti per prendere decisioni aziendali.

Le finalità del bilancio si basano sulle esigenze degli utilizzatori e tengono conto dei limiti del bilancio come mezzo di informazione, della natura delle operazioni governative e della vigilanza legislativa.

In particolare, le finalità del bilancio nel settore pubblico dovrebbero consistere nel fornire informazioni propedeutiche al processo decisionale e nel dimostrare come l'entità svolga il proprio mandato in relazione alle risorse affidatele, attraverso

  • fornendo informazioni sulle fonti, sulla distribuzione e sull'utilizzo delle risorse finanziarie;
  • fornendo informazioni su come l'ente ha finanziato le proprie attività e soddisfatto i propri requisiti di liquidità;
  • fornendo informazioni utili per la valutazione della capacità dell'ente di finanziare le proprie attività e di onorare le proprie passività e impegni ;
  • fornire informazioni sulla situazione finanziaria dell'entità e sulla sua evoluzione ;
  • fornire informazioni complete utili per la valutazione della performance finanziaria dell'ente in termini di costi del servizio, efficienza e risultati.

Per soddisfare queste finalità, il bilancio fornisce informazioni su:

  • attività,
  • passività,
  • patrimonio netto/patrimonio netto,
  • i prodotti,
  • oneri,
  • flussi di cassa.

Tipi di bilancio

Esistono tre tipi principali di bilancio:

  • lo stato patrimoniale,
  • il conto economico,
  • il rendiconto finanziario.

È necessario comprendere appieno e padroneggiare questi termini di bilancio per garantire una buona gestione dell'azienda e per essere efficaci con il software di contabilità.

Lo stato patrimoniale

Il bilancio è una fotografia della situazione finanziaria dell'azienda in un determinato momento della sua vita. Il bilancio fornisce una fotografia del patrimonio di un'azienda.

Mette a confronto, da un lato, ciò che possiede (le attività sono classificate in ordine decrescente di liquidità: immobilizzazioni, scorte, crediti commerciali, liquidità e investimenti finanziari).

E, dall'altro, ciò che deve (le passività sono classificate anch'esse in ordine di liquidità: capitale, riserve legali e statutarie, utili o deficit non distribuiti, accantonamenti, accantonamenti regolamentati, debiti finanziari, debiti verso fornitori, debiti fiscali e sociali e scoperti bancari). Un bilancio deve essere sempre in equilibrio: il totale delle attività deve essere uguale al totale delle passività.

Il bilancio fornisce informazioni sulla situazione finanziaria di un'azienda in un determinato momento. Permette di studiare la sua struttura finanziaria e la sua solvibilità. Nell'ambito di questi studi, viene generalmente rielaborato (alcune voci di conto sono soggette a riclassificazione) per arrivare a una valutazione funzionale.

Come per il conto economico, molti indici finanziari sono calcolati a partire dallo stato patrimoniale. Lo stato patrimoniale può essere presentato in tre modi:

  • Lo stato patrimoniale sintetico,
  • Il bilancio di base,
  • il bilancio sviluppato.
LO STATO PATRIMONIALE
Attività

(ciò che si possiede)

Passivo

(ciò che si deve)

  • Attività correnti
  • Immobili e attrezzature
  • Avviamento
  • Passività correnti
  • Debiti a lungo termine
  • Altre passività a lungo termine

Il conto economico

Lo scopo del conto economico è quello di misurare la redditività generata da un'azienda durante un periodo chiamato esercizio contabile. Il conto economico comprende solo i dati dell'esercizio relativi agli anni precedenti.

Il conto economico mette in contrapposizione, da un lato, tutte le operazioni che sono state calcolate nella creazione di ricchezza per un'azienda (si tratta dei ricavi: fatturato, contributi, proventi operativi, ricavi dalla vendita di immobilizzazioni).

E, dall'altro, quelle che hanno avuto l'effetto di distruggere ricchezza (sono le spese: acquisti e consumi di materiali, oneri esterni, imposte e tasse, oneri del personale, oneri finanziari e oneri eccezionali). Il differenziale rappresenta l' utile netto.

Il conto economico evidenzia generalmente diversi risultati parziali per identificare la performance finanziaria dell'azienda a diversi livelli:

  • A livello operativo (attività svolta dall'azienda): è il risultato operativo,
  • Sul piano finanziario (politiche di investimento delle eccedenze e di finanziamento): è il risultato finanziario,
  • Nell' area non corrente (eventi non correnti): è il risultato eccezionale.

Inoltre, il conto economico funge da supporto per il calcolo di numerosi indici finanziari.

Esistono diversi metodi di presentazione del conto economico a seconda del quadro di riferimento dell'azienda. Il piano dei conti standard (COA), ad esempio, prevede tre presentazioni:

  • Il conto economico abbreviato,
  • il conto economico di base
  • il conto economico sviluppato.
IL CONTO ECONOMICO
Le spese

(ciò che si spende)

I ricavi

(ciò che si guadagna)

  • Costo dei beni venduti
  • stipendi
  • Affitto
  • Utenze
  • Interessi passivi
  • Perdite
  • Debiti
  • Ammortamento
  • Vendite
  • Interessi attivi
  • Guadagni
  • Altre entrate

In altre parole, il conto economico calcola il saldo dei conti delle entrate meno il saldo dei conti delle spese per generare il profitto netto, detto anche utile o perdita.

Il conto economico indica come è stato speso il denaro guadagnato e se si è riusciti a risparmiarne una parte per raggiungere i propri obiettivi a lungo termine.

Il rendiconto finanziario

Il rendiconto finanziario è una nota descrittiva che integra le informazioni statistiche contenute nello stato patrimoniale e nel conto economico. Consente una buona lettura del bilancio annuale fornendo ulteriori informazioni appropriate.

In generale, il rendiconto finanziario contiene solo informazioni relative alle operazioni, alle voci o alle variazioni significative (in modo da non appesantire la lettura di questo bilancio). Lo scopo del rendiconto finanziario è quello di fornire elementi utili per una buona comprensione e un buon processo decisionale.

Anche in questo caso, a seconda delle dimensioni dell'azienda, può essere:

  • Esente dalla redazione di un rendiconto finanziario,
  • Obbligata a redigere un rendiconto finanziario completo (il rendiconto finanziario di base),
  • Autorizzata a produrre un rendiconto finanziario semplificato o addirittura un rendiconto finanziario abbreviato.

👉 S uggerimento: Quando si utilizza un rendiconto finanziario, l'ideale è optare per il regime IVA semplificato (presentazione di una dichiarazione annuale seguita da rate trimestrali). La dichiarazione viene redatta alla fine dell'anno contabile, quando i debiti non pagati vengono registrati in contabilità.

In alcuni casi, il conto economico e lo stato patrimoniale non riflettono necessariamente ciò che è accaduto durante l'anno, poiché non tutte le transazioni vengono necessariamente pagate.

Limiti dei bilanci

Nel campo della contabilità finanziaria, rimane impossibile conoscere il margine generato dalla vendita di un prodotto o il costo del prodotto stesso. Allo stesso modo, come per le spese, le entrate sono classificate per natura. Inoltre, i risultati finanziari ottenuti si riferiscono a tutte le attività svolte durante un anno contabile.

Gli altri limiti imputabili ai bilanci riguardano i confini stessi dei principi che regolano la disciplina. Questi non consentono:

  • Elaborare operazioni i cui risultati variano in modo casuale,
  • di registrare le fluttuazioni valutarie
  • di aggiornare il valore delle transazioni.

In conclusione, i bilanci comprendono 3 tipi principali: lo stato patrimoniale, il conto economico e il rendiconto finanziario. Ora che avete un quadro globale di ciò che accade all'interno della vostra azienda, avete a disposizione diverse opzioni. I bilanci vi aiuteranno nelle vostre scelte imprenditoriali.

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