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Come calcolare il rapporto di indebitamento dell'azienda? → Esempi pratici

Come calcolare il rapporto di indebitamento dell'azienda? → Esempi pratici

Da María Fernanda Aguirre

Il 5 maggio 2025

La decisione di lanciare un'impresa richiede la valutazione di aspetti quali il suo modello di business, il capitale proprio disponibile per il suo finanziamento e l'eventuale necessità di ricorrere a fonti di finanziamento esterne. La relazione tra questi due ultimi aspetti è nota come rapporto di indebitamento.

Questo indicatore finanziario, che mette in relazione l'ammontare dei fondi propri con l'ammontare dei fondi esterni o della leva finanziaria necessaria, mostra il livello di indebitamento dell'azienda e permette di prevedere le azioni da intraprendere per affrontare eventuali difficoltà finanziarie.

In questa occasione, imparerete come calcolare il rapporto di indebitamento della vostra azienda e come interpretare i valori ottenuti. Formule ed esercizi pratici in tutto l'articolo.

Che cos'è il rapporto di indebitamento e cosa indica?

Nel mondo degli affari si parla spesso della struttura finanziaria di un'azienda o del suo capitale circolante. Questo è dato da:

  • Il suo patrimonio netto (attività): cioè il capitale proprio;
  • il finanziamento esterno (passività): cioè i fondi presi in prestito o la somma dei debiti a breve e a lungo termine.

In relazione a quanto sopra, l' indice di indebitamento dell'azienda o leva finanziaria totale è un indicatore che mostra la percentuale di indebitamento dell'azienda rispetto alla propria capacità di finanziamento.

Inoltre, ci sono altre informazioni utili che possono essere ottenute dal rapporto di indebitamento e che contribuiscono a una migliore gestione aziendale:

  • Determinare la salute finanziaria dell'azienda, trovando il suo punto di pareggio.
  • Identificare le fonti di finanziamento esterne che fanno parte della struttura finanziaria dell'azienda.
  • Conoscere l' indebitamento dell'azienda in relazione al suo patrimonio netto.
  • Misurare il rischio finanziario che l'azienda può affrontare.

Come si calcola il rapporto di indebitamento?

Per calcolare l'indice di indebitamento di un'azienda, confrontando direttamente l'indebitamento con il patrimonio netto, è necessario partire dai dati che compaiono nello stato patrimoniale nel giorno in cui si desidera effettuare l'analisi.

In questo caso, si consultano i valori corrispondenti al totale delle passività (somma delle passività correnti e delle passività fisse) e al patrimonio netto.

Rapporto di indebitamento: formula

In generale, il rapporto di indebitamento si calcola con la seguente formula:

Rapporto di indebitamento = Passività / Patrimonio netto

Dove,

  • Passivo → obblighi e debiti verso terzi (a breve e lungo termine);
  • Patrimonio netto → capitale sociale, riserve o utili non distribuiti degli anni precedenti e risultati dell'anno in corso.

È anche possibile calcolare il rapporto di indebitamento in percentuale: basta prendere il risultato ottenuto e moltiplicarlo per 100.

Quali valori del rapporto di indebitamento sono accettabili?

Come per molti altri indicatori finanziari, i valori determinati sono in molti casi solo indicativi. Questo perché ogni settore dell'economia si comporta in modo diverso ed è quindi soggetto a valori e rendimenti diversi.

Inoltre, il concetto di debito nelle imprese non deve essere necessariamente negativo, soprattutto se il tasso di rendimento è favorevole. Sono poche le aziende che non necessitano di finanziamenti esterni per iniziare il proprio sviluppo.

Possiamo quindi parlare di un intervallo consigliato entro il quale il rapporto di indebitamento di un'azienda dovrebbe rientrare, ma non di un rapporto di indebitamento ideale:

Questo intervallo è compreso tra il 40 e il 60% o, in altre parole, inferiore a 1:

0,40 ≤ RE 0,60

In generale, tuttavia, è chiaro che l'indebitamento di un'azienda non deve superare la sua capacità di far fronte agli obblighi nei confronti di terzi, come fornitori, creditori o banche.

Come interpretare il rapporto di indebitamento?

Dalla definizione del concetto e dalla sua formula di calcolo, avete già un'idea chiara del significato di questo rapporto finanziario. Ma come capire e analizzare i suoi risultati?

Questo rapporto indica la percentuale che il totale dei debiti dell'azienda rappresenta rispetto alle sue risorse proprie. Ciò significa che indica quanti euro di finanziamenti esterni ha l'azienda per ogni euro di finanziamenti propri.

Più alto è il volume dei debiti dell'azienda, maggiori sono le difficoltà che dovrà affrontare per il decollo e la crescita dell'attività, poiché la sua capacità di pagamento è ridotta.

Detto questo e in base ai valori accettabili che abbiamo esaminato in precedenza, potremmo considerare che:

  • RE < 0,40 → l'azienda ha ancora risorse che possono essere sfruttate.
  • ER > 0,60 → l'azienda ha un alto livello di indebitamento.

Rapporto di indebitamento: esempi pratici

Rapporto di indebitamento: soluzioni degli esercizi

Vediamo un esempio di calcolo dell'indice di indebitamento per un'azienda del settore terziario, il cui bilancio presenta le seguenti informazioni:

  • Attività correnti e non correnti = Totale attività = 15 000 + 20 000 = 35 000€.
  • Passività correnti e non correnti = Totale passività = 1 000 + 8 000 = 9 000€.
  • Patrimonio netto = 21 000 €

👇

Rapporto di indebitamento = Passività / Patrimonio netto

Rapporto di indebitamento = 9 000 / 21 000

Rapporto di indebitamento = 0,42 = 42 %.

Il risultato di cui sopra può essere interpretato come segue: per ogni 0,42 euro di finanziamento esterno, l'azienda dispone di un (1) euro di finanziamento proprio. Il valore sopra riportato indica un certo grado di indipendenza finanziaria dell'azienda rispetto ai debiti verso terzi.

Nel caso opposto, se la stessa società avesse i seguenti valori:

  • Totale attività = 35 000 euro
  • Totale passività = 12 000 euro
  • Patrimonio netto = 18 000 euro

👇

Rapporto di indebitamento = passività / patrimonio netto

Rapporto di indebitamento = 12 000 / 18 000

Rapporto di indebitamento = 0,66 = 66 %.

Anche se il valore del rapporto di indebitamento è leggermente superiore all'intervallo raccomandato per una società di servizi, la sua capacità di rimborso del debito (solvibilità o liquidità) non è necessariamente a rischio.

Rapporti di indebitamento a breve e a lungo termine

Poiché i debiti possono essere classificati in base alla loro scadenza, possono essere classificati come segue:

  • Debiti a breve termine (passività correnti): durata del pagamento inferiore a un anno,
  • debiti a lungo termine (passività fisse): durata del pagamento superiore a un anno,

è anche possibile calcolare il rapporto di indebitamento su base specifica, utilizzando le seguenti formule:

  • Rapporto di indebitamento a breve termine:
Indice di indebitamento a breve termine = Passività correnti / Patrimonio netto
  • Rapporto di indebitamento a lungo termine:
Rapporto debito a lungo termine = passività non correnti/patrimonio netto

Ora che avete tutti gli elementi per calcolare il vostro rapporto di indebitamento, non indebitatevi con la vostra azienda e garantitene la sostenibilità nel tempo!

L'indebitamento: una soluzione vantaggiosa per l'azienda o un'arma a doppio taglio?

È frequente che quando un'azienda debutta sul mercato debba ricorrere a finanziamenti esterni per iniziare a sviluppare la propria attività.

In realtà, l'indebitamento può essere assunto come una soluzione strategica di finanziamento aziendale, a condizione che l'impresa abbia proiezioni favorevoli e una performance economica generalmente buona. In altre parole, il suo bilancio è positivo.

Tuttavia, i rischi finanziari associati a questo modello non devono essere sottovalutati. È fondamentale effettuare sempre un'analisi reale della situazione economica dell'azienda, facendo attenzione che l'impresa non raggiunga un punto di non ritorno, in cui il suo debito diventi ingestibile.

Articolo tradotto dallo spagnolo