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Scoprite quali sono i 5 tipi di colloquio di lavoro

Scoprite quali sono i 5 tipi di colloquio di lavoro

Da Osyeilin González

Il 30 aprile 2025

Esistono diversi tipi di colloqui di lavoro, così come esistono diversi tipi di candidati.

Sembra semplice: il potenziale datore di lavoro pone delle domande, il candidato risponde con calma e onestà e alla fine del colloquio avete trovato il candidato ideale. Se solo fosse così facile. I colloqui possono intimorire, ma in realtà sono un'opportunità, se si sa come sfruttarla, per valutare il valore di un profilo e per mettere in luce quelle qualità che il CV potrebbe non rendere giustizia.

Le tecniche per affrontare un colloquio in un modo o nell'altro variano a seconda dell'obiettivo perseguito e del responsabile dell' ufficio risorse umane. In questo articolo vi mostriamo quali sono i tipi di colloquio e quali sono le condizioni della strategia di selezione.

Iniziamo!

Che cos'è un colloquio di lavoro?

Un colloquio di lavoro è fondamentalmente una conversazione tra un datore di lavoro e un candidato per un determinato posto vacante. Durante il colloquio, l'intervistatore ha la possibilità di valutare diversi criteri, come le qualifiche e il linguaggio del corpo, per determinare l' idoneità del candidato.

Un colloquio è una strada a doppio senso: uno conduce il candidato al lavoro che desidera e l'altro conduce il selezionatore al candidato ideale per il lavoro.

Quali sono i tipi di colloquio?

I tipi di colloquio e la loro classificazione dipendono da diversi criteri, come il numero di persone coinvolte, il mezzo utilizzato per comunicare con il candidato, la modalità di presentazione delle domande e il grado di tensione del processo. Di seguito indicheremo le principali tipologie in base ai diversi criteri.

    1. Il numero di partecipanti

    • Individuale: in cui sono presenti solo l'intervistatore e l'intervistato. Spesso la prima intervista (se ce n'è più di una) è individuale.
    • Collettiva:
      • Un intervistato e diversi intervistatori. Conosciuto anche come colloquio di gruppo, in cui ogni intervistatore esprime una valutazione personale del candidato e tutti vengono presi in considerazione per la selezione.

        È possibile che un candidato venga intervistato da più intervistatori, ma non contemporaneamente, bensì in successione.

      • Un intervistatore e più intervistati: l'obiettivo è valutare la capacità di esprimersi in pubblico.

        A volte, questo tipo di intervista porta spesso a dinamiche di gruppo, come dibattiti o scambi di opinioni tra i candidati. In questo modo, l'intervistatore può valutare tratti come: leadership, persuasione, lavoro di squadra, tra gli altri.

    2. La modalità o struttura

    • Strutturata: l'intervista è condotta quasi come un questionario. Vengono poste domande specifiche per ottenere risposte concrete in relazione a informazioni oggettive: istruzione, esperienza lavorativa, interessi personali, gusti, ecc.

      È rigida e sistematica, quindi si raccomanda di rispondere in modo conciso e chiaro. Viene utilizzato per standardizzare i criteri di valutazione tra il personale delle risorse umane, ma a causa della sua mancanza di flessibilità sta diventando sempre meno comune.

      Il candidato può prepararsi alle domande più comuni, il che potrebbe falsare la veridicità delle risposte.

    • Libero: le domande generali vengono poste per consentire al candidato di parlare liberamente, al fine di valutare principalmente i tratti della personalità. In questo tipo di colloquio è il candidato a dirigere il ritmo dell'intervista.

      Il selezionatore che utilizza questo metodo è di solito abbastanza esperto e sa come condurre la conversazione in modo discreto per ottenere le informazioni desiderate.

    • Semi-strutturato o misto: questo tipo di colloquio è il più comune, in quanto pone domande puntuali ma si aspetta risposte leggermente più elaborate. Le risposte possono portare a domande non programmate o a modificare l'ordine prestabilito delle domande.

    3. Il formato

    • Per telefono: questo formato è molto utilizzato per il primo contatto. Si tratta spesso di una telefonata breve, tra i 5 e i 10 minuti, in cui l'obiettivo è chiarire aspetti del CV che non sono stati sufficientemente sviluppati o che hanno attirato l'attenzione del selezionatore.
    • Se il candidato non è pronto al momento della telefonata, può chiedere di essere ricontattato in un altro momento.
    • Faccia a faccia: di solito è il colloquio successivo al primo contatto e svolge un ruolo cruciale nella selezione del candidato. Sono fondamentali per valutare il linguaggio non verbale del candidato.
    • Videocall: questo tipo di colloquio viene utilizzato quando si vuole valutare parte del linguaggio del corpo del candidato, ma le condizioni di viaggio sono difficili. Il livello di tensione non è così alto come in un colloquio faccia a faccia; tuttavia, è richiesta una maggiore formalità rispetto a un colloquio telefonico.

      In tempi di pandemia, questo metodo è uno dei più utilizzati.

    4. Il grado di tensione

    • Normale: cerca di creare un clima di fiducia. L'intervistatore cerca di rassicurare l'intervistato.
    • Teso o duro: vengono messi alla prova i nervi e la risposta dell'intervistato a situazioni di stress. Mancanza di tempo, interruzioni, domande aggressive e dubbi sulle competenze, tra le altre, sono le tecniche utilizzate per mettere alla prova il candidato.

      Sono spesso utilizzate per posizioni con un alto grado di stress e responsabilità, per valutare come il candidato affronta la situazione.

      5. Il momento

      • Iniziale o preliminare: si tratta di un colloquio breve e superficiale con domande generiche. Il suo obiettivo è valutare il curriculum del professionista e ridurre così il numero di potenziali candidati.
      • Selezione: ha l'obiettivo di valutare le competenze del candidato e la sua idoneità al posto vacante per il quale si è candidato. Si basa su una serie di domande e risposte e su situazioni simulate che cercano di svelare qualcosa in più sul candidato.
      • Finale: a questo punto rimangono pochi candidati selezionati. Durante il colloquio finale si discutono questioni più amministrative come le condizioni di impiego, lo stipendio, ecc. Se viene ricevuta un'offerta, il candidato può prendersi del tempo (24-48 ore) per riflettere e dare una risposta.

      A seconda delle dimensioni dell'azienda, un candidato può sostenere un solo colloquio direttamente con il responsabile delle assunzioni. Tuttavia, il processo si allunga con l'aumentare delle dimensioni dell'azienda.

      Un colloquio può anche essere finalizzato alla valutazione, alla gestione di reclami o lamentele, al licenziamento, alla promozione, ecc.

      Consigli da portare con sé a un colloquio di lavoro

      Che siate nella posizione di intervistati o di intervistatori, questi consigli vi aiuteranno ad avere successo nel vostro prossimo colloquio di lavoro:

      • Siate puntuali;
      • mostrate interesse per ciò che il vostro interlocutore sta dicendo, praticate l'ascolto attivo;
      • cercate informazioni sulla vostra controparte prima del D-Day;
      • curate la vostra immagine e il vostro linguaggio corporeo e non;
      • essere empatici;
      • concludere il colloquio con una nota positiva;
      • candidato: i primi 5 minuti del colloquio sono fondamentali.

      La maggior parte dei selezionatori prende una decisione entro i primi cinque minuti del colloquio. Dopodiché confermano la loro decisione.

      Questi sono solo alcuni consigli su come prepararsi a un colloquio di lavoro. E voi, ne avete qualcuno che vorreste condividere con noi nei commenti? 👇

      Articolo tradotto dallo spagnolo